Il nome più caldo resta quella di Deulofeu. La trattativa
meno complicata è sempre quella con il Barcellona che ha
messo l’esterno spagnolo ufficialmente sul mercato e non lo ha
convocato neanche per il match di ieri sera di coppa del Re contro
l’Espanyol. Il Napoli ragiona sulla soluzione migliore, per
piazzare il colpo c’è bisogno della convergenza di tutti
gli aspetti. La prima scelta del club azzurro era Verdi, il
più adatto per il tipo di calcio di Sarri e il nome
più gradito al tecnico azzurro: si sposa meno bene invece
l’ex milanista più predisposto a portare palla e
più contropiedista ma dai mezzi tecnici di assoluto valore.
Poi c’è bisogno del suo ok all’operazione: Napoli in
questo momento è una piazza importante ma non è una
squadra che gli garantirebbe il posto da titolare perché lo
spagnolo partirebbe alle spalle di Callejon, Mertens e Insigne. E
c’è da trovare l’accordo con il Barcellona: il club
catalano vuole venderlo e accetterebbe al massimo il prestito con
obbligo di riscatto, con un’operazione globale da venti
milioni, pari cioè alla clausola rescissoria. Il Napoli
invece vuole chiudere a una cifra più bassa (al massimo 18
milioni bonus compresi). Poi ci sarebbe da perfezionare
l’intesa con il calciatore, possibile con un ingaggio di due
milioni a stagione per cinque anni. Il direttore sportivo Giuntoli
ne riparlerà con il suo agente Gines Carvajal, dopo i
contatti già avviati la scorsa settimana. Tra tutti i
discorsi intrapresi per gli esterni resta questa la pista che
può diventare più calda in questi giorni.
L’altro nome è quello di Politano del Sassuolo.
Situazione diversa rispetto a quella di Deulofeu: in questo caso
c’è il sì dell’esterno e gli agenti hanno
anche comunicato la volontà del loro assistito al club
emiliano che però non vuole saperne di farlo partire.
Quindi, anche se c’è l’ok di Politano al
trasferimento e il gradimento di Sarri all’operazione manca un
tassello fondamentale e cioè la volontà del Sassuolo
di cedere l’esterno. La sua valutazione è intorno ai
venti milioni e il Napoli potrebbe inserire nella trattativa
Maksimovic, da girare in prestito. L’ex difensore granata
vorrebbe più spazio visto che con Sarri ha giocato
pochissimo ma il club neroverde lo ritiene incedibile e fa muro.
Intanto il Napoli ha preso un giovane attaccante brasiliano,
Morais, classe 1995, che sosterrà oggi le visite mediche a
Villa Stuart a Roma. Si tratta di un investimento in chiave futura,
ma c’è curiosità su quest’ingaggio giunto un
po’ a sorpresa, ieri sera.
Altre idee suggestive sono Lucas Moura del Psg e Sturridge del
Liverpool, due operazioni però complicatissime. Il
brasiliano del Psg l’anno scorso è stato uno
straordinario protagonista ma in questa stagione ha giocato poco
chiuso da Neymar e Cavani: un top player che punterebbe a una
squadra innanzitutto in cui avrebbe la certezza di giocare da
titolare. Ormai è fuori dai piani tecnici ed Emery non lo ha
convocato per la sfida di ieri sera contro il Dion e ripartirebbe
in una nuova avventura solo con la garanzia di un rilancio totale.
E poi si tratterebbe di un’operazione economica molto
impegnativa. Anche l’attaccante inglese ha una valutazione di
quelle importanti, quest’anno ha giocato pochissimo ma il
Liverpool non ha intenzione di svenderlo ed è spuntata anche
l’Inter che però si muoverebbe solo sulla base del
prestito con diritto di riscatto.
Il nome già bloccato è quello del tedesco Younes
dell’Ajax, affare per giugno che il Napoli potrà
chiudere a parametro zero. Operazione che nell’immediato
avrebbe un costo diverso perché il club olandese chiede un
indennizzo economico per cedere il suo attaccante. Colpo per giugno
anche quello di Ciciretti che si libererà a parametro zero
dal Benevento e firmerà un contratto di cinque anni con il
Napoli: l’esterno andrà in prestito in questi sei mesi
al Parma.
From: Il Mattino.