Napoli, adesso testa all’Atalanta: Gattuso cerca la rivincita di Coppa


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Ancora l’Atalanta, il quarto incrocio stagionale con la squadra allenata da Gasperini: il Napoli domenica torna a Bergamo dieci giorni dopo il ko per 3-1 in coppa Italia. Una sconfitta che costò l’eliminazione degli azzurri nella semifinale della manifestazione tricolore. 

Una brutta serata per la squadra di Gattuso che partì malissimo, sotto ritmo e venne sovrastata dall’intensità della formazione di casa. Match sbloccato da Zapata, un ex, autore di una grande giocata dopo solo dieci minuti agevolata dagli errori in fase difensiva del Napoli: Hysaj non accorciò sul colombiano e anche Zielinski non coprì lasciando troppo spazio all’attaccante dell’Atalanta per la conclusione imprendibile per Ospina. Un brutto colpo per gli azzurri che non riuscirono a reagire e così dopo solo cinque minuti arrivò il raddoppio di Pessina, un’altra rete arrivata per un errore difensivo del Napoli: il centrocampista nerazzurro, infatti, riuscì ad entrare troppo facilmente nell’aera di rigore battendo poi Ospina in uscita. Una brutta prima frazione per gli azzurri, tanti errori della coppia centrale difensiva Maksimovic-Rrahmani ma in generale una prova grigia di tutti, anche dei centrocampisti e degli attaccanti ad eccezione di Lozano, l’unico pimpante già dall’avvio. E infatti fu proprio il messicano a riaccendere la speranza nella ripresa, un guizzo decisivo sotto porta con Hirving bravo prima a mettere in difficoltà Gollini e poi a superarlo con una giocata rapidissima sulla sua respinta. Il momento migliore per il Napoli, un’altra grande occasione capitò a Osimhen ma il centravanti nigeriano non riuscì a sfruttarla con l’ottimo intervento di Gollini. E Pessina riuscì a chiudere i conti con il terzo gol dei bergamaschi, un altro inserimento centrale che sorprese la difesa azzurra. 

La sfida di andata di coppa Italia finì 0-0 al “Maradona”, una partita molto accorta del Napoli: Gattuso per quella sfida cambiò il sistema di gioco scegliendo la difesa a tre con Manolas, Maksimovic e Koulibaly e grazie anche a due grandi interventi di Ospina (soprattutto quello in uscita su Muriel lanciato tutto solo verso la porta azzurra) gli azzurri non presero gol. Il Napoli chiuse bene gli spazi ma non riuscì mai a proporsi con incisività in contropiede e Gollini non venne chiamato a nessun intervento. Partita difensiva molto intensa con Di Lorenzo e Hysaj esterni di centrocampo e coppia di centrocampo formata da Demme e Bakayoko, in avanti Lozano schierato da centravanti, Politano e Insigne. 

 

Una vittoria trionfale invece per la formazione di Gattuso in campionato che travolse 4-1 l’Atalanta. La partita più bella in campionato del Napoli, insieme a quella contro la Roma (successo per 4-0): gli azzurri dominarono il match chiudendo già il primo tempo sul 4-0 e poi controllando nella ripresa senza particolari problemi. Un match a senso unico e una prestazione perfetta degli azzurri sia in fase offensiva che in fase difensiva: decisivo Lozano che avviò la partita sui binari giusti con una doppietta sfruttando al meglio l’assist di Di Lorenzo sul gol dell’1-0 e raddoppiando con bel tiro a giro di destro. La terza rete alla mezz’ora di Politano, un gol specialità della casa con l’ex interista che si accentrò battendo poi Gollini con il sinistro. Quarta rete di Osimhen con un tiro dalla distanza, la prima rete firmata dall’attaccante nigeriano in maglia azzurra. Quattro reti e altre azioni pericolose del Napoli di Gattuso in un primo tempo travolgente con tante giocate offensive spettacolari. Gara di controllo nel secondo tempo e gol della bandiera per gli ospiti messa a segno da Lammers. 

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/atalanta_napoli_probabili_formazioni-5775812.html

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