«A volte non bisogna rispettare i gradi di importanza all’interno della squadra. Chi è arrivato in ritardo deve lasciare posto a chi ha fatto tutta la preparazione». Aurelio De Laurentiis, da Ginevra dove è impegnato nella riunione Eca, torna sulla bruciante sconfitta con la Juve arrivata con un autogol di Koulibaly, e punge Ancelotti, pur assolvendolo di fatto: «Però – è infatti la chiosa del presidente del Napoli, in un’intervista a Sky – è difficile lasciare fuori i migliori e per questo non si possono attribuire degli errori ad Ancelotti».
De Laurentiis ha parlato anche della Champions: «Abbiamo battuto i Reds in amichevole con ampio margine, ma non vorrei che potesse dare ai nostri una certa tranquillità – ha aggiunto – Dobbiamo entrare in campo arrabbiatissimi, concentratissimi, come se si giocassero la partita dell’anno. Perché ogni partita deve essere la partita dell’anno, solo così si raggiungono obiettivi». (
Nel board dell’Eca è entrato il presidente dell’Inter, Steve Zhang, ma De Laurentiis nega problemi con lui. «C’è stata una cattiva informazione: Zhang e io ci stimiamo e non saremmo mai andati a competere per lo stesso ruolo, al massimo ci saremmo accordati – ha precisato il patron del Napoli -. Io ho sempre puntato alla Club competition commettee, un board per stabilire le competizioni dei club in ottica futura. C’è molto da lavorare, perché già si sta parlando del 2024-2027. Ci sono varie ipotesi, ma il mondo è in evoluzione e ciò porterà delle novità di anno in anno. Bisognerà essere attenti e prevedere i cambiamenti. L’importante è evitare di adeguarsi. Così il mondo del calcio trarrà dei vantaggi».
From: Il Mattino.