Un punto in due partite, non di certo il ruolino di marcia migliore per chi vuole inseguire uno scudetto. Dopo il crollo con la Fiorentina, il Napoli di Luciano Spalletti si ferma anche con la Roma e non riaccende il motore: se uno stop poteva essere un caso, due indizi fanno una certezza. Anche se matematicamente il campionato è ancora lì che ti aspetta, con la vetta distante appena 4 punti – forse 5, quando l’Inter recupererà la gara saltata a Bologna – e ancora cinque partite da giocare tutte d’un fiato.
Si vola a Empoli la prossima domenica. E menomale: lontano da casa il Napoli ha il miglior rendimento italiano con 37 punti conquistati. È al Maradona che gli azzurri fanno fatica: ma quanti sono i punti persi a Fuorigrotta quest’anno? Le gare disputate da Osimhen e compagni in casa, fin qui, sono state 17 e solo in 9 occasioni i tifosi sono tornati a casa con il sorriso. Sui 51 punti disponibili, la squadra di Spalletti ne ha raccolti solo 30, lasciando alle avversarie e al campionato più di venti punti. Se il campionato si giocasse solo in casa, gli azzurri sarebbero anche fuori dall’Europa.
Eppure questo Napoli era partito alla grande, con le cinque vittorie di fila al Maradona a inizio campionato. Erano cadute il Venezia, il Cagliari, il Torino, persino la Juventus. Poi le tre sconfitte consecutive contro Atalanta, Empoli e Spezia nel periodo più buio. Nelle ultime dieci gare casalinghe, gli azzurri hanno conquistato solo tre vittorie (Sampdoria, Salernitana, Udinese) con cinque sconfitte e due pareggi (Inter e Roma). E quella sensazione di aver perso un’occasione d’oro davanti al proprio pubblico. Un rammarico in più.