La rifinitura in pomeriggio a Castel Volturno: una veloce chiacchierata con la squadra per esaminare l’ultima partita giocata e quella che aspetterà gli azzurri domani sera contro l’Atalanta. E poi sul campo per l’allenamento. Questa la vigilia di Gattuso, finito nel vortice delle voci su quelli che potrebbero essere a giugno i suoi successori sulla panchina azzurra e delle critiche dopo la sconfitta di Verona.
Dopo quel ko al Bentegodi ci sono state due vittorie contro Spezia e Parma e nel fine partita contro i gialloblù Ringhio si è sfogato. Ora c’è alle porte un’altra partita difficile, la semifinale di andata di coppa Italia contro l’Atalanta e poi sabato la trasferta contro il Genoa.
Il Napoli di Gattuso è a caccia di contitinuità di risultati e quello contro l’Atalanta sarà un banco di prova sicuramente impegnativo. L’orientamento del tecnico in questa fase in cui Osimhen è ancora lontano dalla migliore condizione è di proseguire con il 4-3-3 che ha funzionato contro Spezia e Parma. Tridente offensivo da scegliere con Lozano e Insigne certi di un posto e un’altra maglia che se la giocano Politano e Petagna.
Centrocampo a tre dove Elmas va verso la conferma dopo la splendida prova contro il Parma, dall’inizio potrebbero partire Bakayoko e Zielinski. Ma in corsa c’è Demme. Difesa a quattro, forse un cambio, l’inserimento di Maksimovic da centrale o di Hysaj da terzino sinistro.