L’allenatore ha parlato alla vigilia della sfida contro l’Atalanta: “Sar una partita diversa rispetto alla Lazio, ma non abbiamo nulla da reagire perch l’atteggiamento nell’ultima stato giusto. Avremo le mani sullo scudetto quando saremo irragiungibili per le altre”. Sui singoli: “A Simeone brillavano gli occhi per la convocazione con l’Argentina. Kvara? Un grandissimo uomo”
Obiettivo ripartenza per il Napoli, chiamato a riprendere la sua corsa scudetto dopo lo stop (il primo in casa) contro la Lazio. Di fronte ci sarà l’Atalanta di Gasperini, l’anno scorso protagonista di un successo sul campo degli azzurri. “Contro l’Atalanta sono grandissime sfide, dove per portare il risultato a casa lo devi meritare: sono una grande squadra con un bravissimo allenatore che da tante stagioni ottenie un fatturato calcistico importante sia di soldi che di risultati – sono state le parole di Spalletti nella conferenza stampa pre partita -. Quella dell’andata fu una partita che ha rafforzato il concetto di calcio che volevamo fare, con un risultato strappato a fatica. La mentalità si costruisce nel tempo. Non dobbiamo reagire rispetto all’ultima partita, si deve reagire quando si sbaglia e noi con la Lazio non abbiamo sbagliato niente sull’atteggiamento, poi è chiaro che bisogna fare delle cose in maniera migliore ed è mancato solo il risultato. Avevamo davanti un’altra squadra che ha fatto cose importanti e che ha sfruttato un episodio a favore, come noi altre volte abbiamo fatto”.
“Atalanta diversa dalla Lazio, la nostra unica via d’uscita è sempre la vittoria”
Sul tipo di partita che affronterà ha aggiunto: “L’Atalanta gioca in maniera diversa rispetto alla Lazio che gioca in un fazzoletto di campo, usa la copertura di spazi, il blocco squadra, mentre i bergamaschi ti danno spazi tra gli uomini, ti vengono addosso. Dovremo avere un ritmo superiore, un anticipo superiore, una qualità di gioco che ti fa fare la partita che vorresti. Siamo una squadra che ha un’idea di gioco e sa che partita vuole fare, la nostra unica via d’uscita è sempre la vittoria”.