Napoli-Az Alkmaar, è allarme Covid: «C’è un focolaio, restino in Olanda»


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Da quando, nella serata di venerdì scorso, sono emersi 9 casi di positività (4 in prima squadra, 2 nella primavera e 3 nello staff tecnico) dell’Az Alkmaar, il livello di attenzione in casa Napoli e in tutta la Campania è salito alle stelle.

«Positivi nell’Az? Ci vuole un comportamento responsabile: l’Az andrebbe messo in quarantena e si rimanda la partita. Non credo che il Comune possa intervenire, ma se interviene l’Asl Napoli 1 bisogna capire cosa accade». Sono le parole dell’assessore allo Sport di Napoli, Ciro Borriello, ai microfoni di Radio Punto Nuovo. Gli olandesi sono attesi a Napoli mercoledì per essere pronti a disputare la gara in programma giovedì sera alle 18.55 al San Paolo, gara inaugurale del girone di Europa League. «Ci sono 9 contagiati, l’Az non dovrebbe partire: è un mini-focolaio, ci potrebbe esser un nuovo caso come per Islanda-Italia Under 21. Altrimenti, ci sarebbe discrasia, c’è un giudicato in corso su Juventus-Napoli sul tema», continua l’assessore. «Se la Asl ha impedito al Napoli di partire per Torino, ora bisogna essere consequenziali. Abbiamo una guerra in corso con la Lega e la giustizia sportiva, il Napoli si gioca un campionato per questa partita contro la Juve, può decidere una stagione: bisogna essere attenti, allora, con quello che deve accadere con l’arrivo dell’Az a Napoli», conclude Borriello. 

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Le parole dell’assessore allo sport del Comune di Napoli hanno aperto un vero e proprio caso in città, visto che è ancora caldo il precedente che ha avuto come protagonista proprio la squadra di Gattuso, rimasta in Campania alla vigilia del big match dello scorso 4 ottobre contro la Juventus. In quel caso i positivi del Napoli erano 2 (Zielinski ed Elmas), mentre ora nell’Az i casi sono 4 (più gli altri 5 al di fuori della rosa dei giocatori della prima squadra). A questo punto, però, entra in gioco l’Asl Napoli 1 che con il dipartimento di prevenzione valuterà quanto necessario a farsi nel rispetto delle competenze in materia sanitaria. Non esattamente la più facile delle decisioni. Una delle ipotesi più accreditate è quella di disporre tamponi rapidi per tutto il gruppo che arriverà a Napoli nella giornata di mercoledì: test che in 15 minuti danno il responso e sono attendibili all85%. Si tratterebbe di un elemento in più per garantire la sicurezza del match, visto che in ogni caso la Uefa prevede che a 24 ore da ogni gara le squadre debbano essere sottoposte al tampone, e che solo i giocatori negativi al doppio test possono essere inseriti nella distinta ufficiale.

C’è poi il fronte olandese che in questo momento appare assolutamente sereno. La squadra di Slot ha giocato sabato sera (ovvero a 24 ore dalla scoperta dei 9 positivi) contro il Venlo, pareggiando 2-2 e ieri ha svolto una regolare seduta di allenamento in vista della trasferta di Napoli. Nessuno in Olanda prende attualmente in considerazione l’ipotesi di non partire per l’Italia. Da venerdì, infatti, non sono stati registrati altri casi di positività nel gruppo squadra e l’Az si affida anche alle norme Uefa. Secondo il regolamento, infatti, la partita può essere disputata se una squadra ha a disposizione almeno 13 giocatori di movimento e un portiere. In questo momento, quindi, Slot dovrebbe fare a meno soltanto di 4 giocatori (la cui identità non è stata svelata per motivi di privacy), un numero non abbastanza elevato da far dubitare del regolare svolgimento del match di Europa League previsto per giovedì sera al San Paolo. D’altra parte nella serata di ieri anche la squadra giovanile dell’Az (che pure aveva registrato 2 casi di positività al proprio interno) ha regolarmente giocato la gara di campionato contro il Volendam.

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/napoli_az_alkmaar_covid_focolaio-5534216.html

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