Mertens e Politano firmano la vittoria del derby: Gattuso aggancia la Lazio ed è a -3 da Juve e Atalanta. Espulso Koulibaly
Il nuovo campionato del Napoli è ripartito con una vittoria. Dopo i fallimenti in Supercoppa, Coppa Italia e Europa League, Gattuso ha ritrovato il sorriso nel derby con il Benevento e si è rimesso in marcia verso la zona Champions: ora è a pari punti con la Lazio e a tre lunghezze da Juve e Atalanta (con una partita da recuperare). La firma sul successo l’hanno messa Mertens (al rientro da titolare dopo due mesi e mezzo) e Politano, i tre punti sono la carica migliore per gli azzurri in vista del tour de force di marzo che sarà cruciale per la classifica (5 partite in 18 giorni, dal 3 al 21, contro Sassuolo, Bologna, Milan, Juve e Roma). Esce deluso dal Maradona invece Superpippo Inzaghi, il suo Benevento cade dopo tre pareggi consecutivi e forse dopo aver sbagliato strategia di partita.
Sì, perché il derby è stato completamente diverso fra primo e secondo tempo proprio per l’atteggiamento scelto dai sanniti. Eccessivamente difensivo all’inizio, quando si è arroccato in difesa e non ha messo quasi mai piede nella metà campo avversaria. Più energico e volenteroso nella seconda parte, quando ha alzato la pressione e cercato di mettere in difficoltà il Napoli. Gli azzurri hanno fatto sempre la partita, con facilità nel primo tempo quando hanno messo le tende davanti all’area del Benevento aspettando solo l’occasione giusta per sbloccare. Dopo i tentativi da fuori di Fabian Ruiz, Zielinski e Mertens, è stato lo stesso belga ad aprire le danze con una deviazione sotto misura su un tiro cross di Ghoulam. Inzaghi (in tribuna perché squalificato) ha visto il primo tiro in porta della squadra dopo quasi 40 minuti di gioco, quando Meret si è opposto con attenzione a Depaoli.
Lo svantaggio ha costretto l’allenatore del Benevento a cambiare strategia nella ripresa, con gli ingressi via via di Insigne, Sau, Gaich e Moncini. La pressione più alta e la voglia di prendere di più l’iniziativa ha dato una scossa ai giallorossi, il Napoli però non si è disunito: ha continuato a fare la sua partita e ha avuto il merito di chiuderla in mischia con Politano, che ha insaccato con un tocco fortuito di spalla su cross di Insigne. Nonostante l’espulsione nel finale di Koulibaly, Gattuso è riuscito a gestire il risultato senza problemi e può alla fine essere soddisfatto per la risposta della squadra. Dopo aver applaudito i rientri di Mertens e Ghoulam, l’allenatore ora aspetta Osimhen, Lozano, Petagna e Manolas. Con tutte le armi a sua disposizione dovrà lottare fino all’ultima giornate per raggiungere il quarto posto: probabilmente non servirà a vederlo ancora sulla panchina azzurra, ma sarà fondamentale per il futuro del Napoli.
Napoli-Benevento 2-0: tabellino e statistiche