Napoli, cala il sipario al San Paolo tra divorzi certi e addii possibili


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Il giorno del ringraziamento, in 50mila al San Paolo per
l’ultima partita contro il Crotone. Un lungo applauso agli
azzurri per un campionato di altissimo livello e la corsa scudetto
tenuta viva fino alla fine. Un abbraccio alla squadra che ha dato
tutto in nove mesi esprimendo un calcio spettacolare.

Un saluto a quelli che andranno via, oggi sarà anche la
domenica degli addii. L’ultima per Pepe Reina che
giocherà nel Milan, una lunga vigilia dalle emozioni forti
per il portiere spagnolo: a pranzo sul lungomare, poi a Castel
Volturno per l’allenamento di rifinitura e in ritiro con la
squadra. Un leader, un punto di riferimento per tutti nello
spogliatoio, un portiere esperto e di grande personalità
fortemente voluto da Sarri e rimasto fino alla scadenza del
contratto. Quattro anni a Napoli, il primo con Benitez e poi i tre
con Sarri dopo la parentesi di un anno con il Bayern Monaco. Oggi
riceverà l’applauso dei compagni e dei tifosi, lui che
è stato sempre un beniamino del San Paolo e sostenuto anche
nei momento di difficoltà. In scadenza di contratto anche
Maggio, il veterano della squadra da dieci anni a Napoli, esempio
di professionalità e di attaccamento alla maglia:
l’avventura finisce anche per lui, a meno che non possa esserci
spazio di un altro anno di contratto, una possibilità che
resta ancora in piedi. Il terzino ha vissuto la crescita in questi
anni del Napoli sia in campionato che in Europa e ha vinto due
coppe Italia e una Supercoppa Italiana: una bandiera azzurra.

From: Il Mattino.

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