Reagire subito: contro il Chievo occorre una risposta decisa degli azzurri per rafforzare il morale dopo la notte da incubo dell’Emirates con l’Arsenal e in vista della sfida di giovedì al San Paolo, la partita che vale una stagione. Ecco perché il match di oggi al Bentegodi riveste una grande importanza per il Napoli: una vittoria darebbe una spinta fondamentale per il tentativo di rimonta nel ritorno dei quarti di finale di Europa League con i Gunners.
LA VIGILIA
Azzurri in ritiro da venerdì in tarda mattinata a Vigasio, a pochi chilometri da Verona, direttamente di rientro da Londra: concentrazione alta per riscattarsi dopo una settimana terribile con due sconfitte (Empoli e Arsenal) e un pareggio in undici contro dieci (Genoa): una prova di spessore e una vittoria convincente costituirebbero il propellente giusto per presentarsi in condizioni mentali migliori al secondo incrocio con l’Arsenal. Una prestazione intensa e senza pause: una prova generale contro il Chievo, avviato da tempo verso la B ma che contro gli azzurri riesce sempre ad esaltarsi come nella partita di andata al San Paolo quando riuscì a strappare il pareggio senza reti. Il Napoli è atteso a una partita convincente per migliorare la mentalità, il difetto mostrato questa stagione nei grandi appuntamenti fuori casa, come quello all’Emirates contro l’Arsenal, e per non ripetere più i cali di tensione contro avversari di livello inferiore come in occasione del ko con l’Empoli e dei pareggi con Chievo, Genoa e Sassuolo.
I CAMBI
Ancelotti cambierà sei-sette elementi rispetto al match di Londra. L’occasione per verificare la condizione di Chiriches fuori da un mese per l’infortunio muscolare subito nel retour match di Europa League a Salisburgo, una prova che potrebbe tornare utile anche per giovedì sera, visto che Albiol, rientrato ieri, ricomincerà domani ad allenarsi con il gruppo e ha pochissimi giorni per poter tornare in campo già dal primo minuto. Sicuro Malcuit da terzino destro, a sinistra dovrebbe esserci Ghoulam con la possibile sorpresa rappresentata da Luperto. Un’occasione per gli altri che giocano meno, a cominciare da Verdi che dopo l’ottima prova con la Roma è stato di nuovo costretto a fermarsi per problemi muscolari e avrà l’opportunità di mettersi in mostra contro il Chievo, lui che è uno degli osservati speciali in questo finale di stagione anche in ottica futuro. E dall’inizio dovrebbe toccare a Ounas, il giovane attaccante franco-algerino che ha sempre fatto meglio partendo dalla panchina rispetto alle partite in cui ha giocato da titolare. In attacco sicuro del posto è Milik: ballottaggio tra Insigne e Mertens. Lorenzo è stato in campo 80 minuti con l’Arsenal, qualche minuto in meno lo ha giocato Dries. Tutti e due comunque avranno spazio oggi al Bentegodi, molto probabile una staffetta tra i due in attacco con il napoletano leggermente favorito.
LA MENTALITÀ
Troppi stop del Napoli fuori casa, la differenza con la Juve si è registrata soprattutto sotto questo aspetto. Ora più che mai c’è necessità di una reazione nel momento più delicato della stagione, importante sarà l’approccio giusto alla partita, quello che è mancato troppe volte quest’anno. Ancelotti attende questa risposta forte dal gruppo per poter poi preparare al meglio la sfida di ritorno contro l’Arsenal. Napoli che si è improvvisamente fermato dopo il colpo dell’Olimpico contro la Roma e ha bisogna ora di un successo importante per uscire dal tunnel delle negatività. Una prestazione da grande squadra insomma che sappia reagire al meglio sul campo al momento difficile e avviarsi con lo spirito giusto alla supersfida con i Gunners.
From: Il Mattino.