Cambierà ancora Ancelotti, la decima formazione diversa. Un Napoli differente come uomini rispetto a quello magico che ha messo in ginocchio in Champions i vice campioni di Europa del Liverpool ma uguale nello spirito e nella filosofia di gioco. Si riparte dalla carica straordinaria per l’impresa europea contro i reds. Il Sassuolo avversario scomodo, l’anno scorso proprio a Reggio Emilia gli azzurri pareggiando 2-2 persero due punti pesantissimi in chiave scudetto. E quest’anno con la guida di De Zerbi la squadra neroverde è diventata ancora più insidiosa e in classifica ha soltanto due punti in meno rispetto agli azzurri. Subito una verifica importante per gli azzurri dopo la magica notte europea: in campionato occorre adesso dare continuità ai risultati dopo aver perso sei punti nelle prime sette giornate per i ko contro Sampdoria e Juventus.
OUT I DUE TERZINI SINISTRI
Ancelotti ha perso in un solo colpo i due terzini sinistri, Mario Rui per squalifica e Luperto indisponibile per affaticamento muscolare. Si sposterà Hysaj sulla fascia mancina, il terzino albanese che dopo la prova deludente con la Juve non ha giocato mercoledì in Champions contro il Liverpool. A destra spazio a Malcuit, il francese che ha esordito in modo brillante contro il Parma e avrà la sua seconda chance da titolare. Qualche dubbio per la coppia centrale che dovrebbe essere composta da Maksimovic, ottimo a destra contro il Liverpool, e Koulibaly, finora l’unico, insieme a Insigne, a essere sempre stato schierato dal primo minuto e che si è mantenuto sempre su un rendimento elevato. A fermarsi potrebbe, quindi, essere Albiol che ha giocato le ultime due sfide ad alta intensità contro la Juventus e i reds.
CENTROCAMPO NUOVO
Ancelotti è orientato a cambiare molto, come fece contro il Parma. Questione di minutaggio e di rotazione, lo sforzo contro il Liverpool è stato molto dispendioso sotto l’aspetto fisico e mentale, ecco perché l’orientamento del tecnico è quello di operare diversi cambiamenti. E poi la sua filosofia è tenere sempre tutti gli uomini della rosa pronti per poterli impiegare durante la stagione in tutte le competizioni: in rampa di lancio Zielinski, Rog, Diawara e Verdi. L’ex bolognese è stato determinante con il suo ingresso contro il Liverpool, apporto decisivo insieme a quello di Mertens per l’assalto finale del Napoli culminato nel gol decisivo di Insigne. Il polacco ha trovato spazio negli ultimi dieci minuti in Champions al posto di Hamsik ma con il Sassuolo dovrebbe giocare a destra anche se resta vivo il ballottaggio con Callejon e Fabian Ruiz. Diawara e Rog per la prima volta giocherebbero insieme come coppia centrale, il croato venne impiegato con il Torino in coppia con Hamsik, il guineano con Allan nel match al San Paolo contro il Parma. Una coppia giovane di mediani, un’idea alla quale Ancelotti sta pensando anche se l’ultima decisione la prenderà stamattina e Allan resta comunque in piena corsa per il posto: gli azzurri si ritroveranno direttamente a Castel Volturno perché ieri sera dopo l’allenamento non c’è stato il ritiro prepartita al centro sportivo.
MERTENS IN ATTACCO
Tocca al belga stavolta, solo due volte titolare contro Fiorentina e Torino: grande protagonista in Champions negli ultimi 25 minuti contro il Liverpool. Dries riparte dall’inizio al posto di Milik e formerà il tandem d’attacco con Insigne, bomber azzurro con 6 gol e quello che per caratteristiche riesce a muoversi con più disinvoltura tra le linee e nel nuovo ruolo riesce a essere molto più pericoloso in zona gol. Mertens ha segnato il gol decisivo del 3-2 al Milan e sabato scorso quello dell’illusorio vantaggio con la Juve prima del 3-1 bianconero. La sua rapidità può essere la chiave contro il Sassuolo, squadra che segna tanto (15 reti, due in più egli azzurri) ma che subisce anche tanto (12 gol). Una partita che si preannuncia aperta e quindi adatta alle caratteristiche del belga.
From: Il Mattino.