In una lunga intervista al direttore di “Repubblica” il presidente del Napoli ha parlato dello scudetto ma anche e soprattutto del futuro. Con un obiettivo: tenere tutti i migliori e “Non solo, ne vorrei aggiungere altri. Mi piacerebbe avere un giocatore americano”
“Con Ancelotti e Gattuso erano accadute delle cose che non mi avevano convinto, quindi mi sono finalmente liberato di tutti quei giocatori che io trovavo un po’ demotivati e non potevano portarmi dove volevo. Sentivo il bisogno di aria nuova. E avevamo già individuato da tre anni Kvaratskhelia in Georgia, ma era il periodo Covid, avevamo perso 258 milioni, ci chiedevano molti soldi”. Così Aurelio De Laurentiis, in un’intervista al direttore di Repubblica Maurizio Molinari, parla dello scudetto, del futuro del Napoli, e del calcio in generale. “Se sono sicuro di poter tenere tutti al Napoli l’anno prossimo? Non solo: vorrei aggiungerne altri. Mi piacerebbe avere un americano – aggiunge – Ma non vorrei mandare via nessuno dei nostri”. E definisce l’allenatore Spalletti “un condottiero, un grande affabulatore: tutti dovrebbero studiarlo, c’è sempre da imparare da lui”.