Il Napoli non cambia. Stesso allenatore, stesso direttore sportivo.
La continuità del progetto è considerata da De
Laurentiis una delle chiavi per i successi del club.
Cominciò la sua avventura calcistica quindici anni fa con
Marino, durato cinque stagioni. Poi Bigon junior con Mazzarri e
Benitez. Dall’estate 2015 c’è Giuntoli, toscano e
artefice del miracolo Carpi. Il più silenzioso dei direttori
sportivi italiani. Una sola vera intervista rilasciata nello scorso
dicembre a Sky Sport, per raccontarsi e raccontare la sua filosofia
di lavoro. Nel 2017 aveva derogato alla regola del silenzio
presentandosi per pochi minuti in tv e protestando nei confronti
dell’arbitro Valeri dopo Juve-Napoli di Coppa Italia. Poi solo
interviste flash a bordocampo prima delle partite europee.
L’unica voce societaria è la più autorevole,
quella di De Laurentiis. Anche l’amministratore delegato
Chiavelli non rilascia interviste.
From: Il Mattino.