La strada che porta ad Alex Meret resta sempre leggermente in
salita. Areola a parte. De Laurentiis ha in testa da tempo il
giovane portiere di proprietà dell’Udinese e non vuole
farselo scappare. Ha 21 anni ed è una delle promesse del
nostro calcio, quindi un prospetto ideale. Ieri sera c’è
stato un nuovo vertice con l’agente Pastorello e con Gino
Pozzo, con l’obiettivo di ridurre le pretese del club friulano
che continua a non voler scendere sotto i 35 milioni.
L’incontro non è andato male, le parti si sono date un
nuovo appuntamento per questo pomeriggio.
È chiaro che De Laurentiis e Chiavelli hanno di fronte
scenari differenti, a seconda delle operazioni che possono
realmente essere portate a termine. Ma considerando anche i tempi,
il fatto che tra dieci giorni prende il via la stagione azzurra con
il raduno a Castel Volturno, c’è poco da
tergiversare.
Il Napoli sa che gli altri club vogliono approfittare della
situazione particolare del club che si ritrova senza almeno due
portieri in rosa (ammesso che Sepe si convinca a restare),
nonostante l’addio di Reina fosse cosa nota dall’estate
passata.
Pastorello, il manager di Meret, ha raggiunto una intesa di massima
con De Laurentiis da qualche giorno: 5 anni di contratto a quasi
1,1 milioni di euro. Non male, tenendo conto che alla Spal prendeva
250mila euro. Su Meret è piombata con prepotenza anche la
Roma che si prepara a cedere Alisson al Real Madrid ma Pastorello
è stato preciso: prima c’è il Napoli, se poi
salta tutto con l’Udinese, sarà pronto a valutare la
proposta di Monchi.
La presenza dei giallorossi però contribuisce a tener alta
la quotazione dell’Udinese. Una altalena di incertezze, anche
perché è proprio il Napoli che tentenna. De
Laurentiis ama le scommesse: il portiere friulano ha alle spalle
solo 13 partite in serie A. Un rischio elevato, quindi. Anche
perché la prossima stagione dovrà essere davvero
giocata in maniera competitiva anche in Europa.
From: Il Mattino.