Da Hitchcock contro il Chievo ad Agatha Christie contro
l’Udinese. Emozioni e brividi. Un Napoli da infarto. Un Napoli
che appare stremato, non più brillante, in difficoltà
e, invece, ecco una squadra di leoni indomabili, mentre rimangono
leoni feriti quelli della Juve bloccati a Crotone. La Juve a
quattro punti (ne aveva sei di vantaggio) alla vigilia dello
scontro diretto. Incredibile. Spettacolare. Domenica sera
all’Allianz Stadium si annuncia una partita di fuoco.
Una serata memorabile al San Paolo. Occhi al terreno di gioco,
orecchie alle radioline. Che fa la Juve? Che cosa sta facendo il
Napoli? Allontanamenti, avvicinamenti. È un’altalena.
Juve in fuga, Napoli in ginocchio. Poi Juve annichilita e Napoli al
settimo cielo.
La serata a Fuorigrotta è stato un romanzo popolare.
Sorpresa, smarrimento, angoscia, sofferenza, struggimento, ansia,
poi gioia e trionfo. Due i momenti decisivi, il pareggio di Insigne
(la rumba dello scugnizzo) nei minuti di recupero del primo tempo.
Il gol del sorpasso di Milik a venti minuti dalla fine. Milik e una
notte. Lo stadio canta per l’ennesima rimonta azzurra.
From: Il Mattino.