Dopo due anni di voci nel silenzio, l’incredibile passione dei tifosi del Napoli è qualcosa che non lascia indifferenti. Soprattutto dopo aver assistito al calcio a porte chiuse, praticamente a partite improbabili Certo, i risultati esaltanti: ma il fattore Maradona ha pur sempre un effetto trascinante come è avvenuto in gare come quella con il Bologna. La febbre azzurra è alle stelle. Nelle prime sette partite della stagione sono stati quasi trecentomila gli spettatori nella gara interne degli azzurri.
E sono sempre feste, ormai: fin dalla prima con il Monza, il 21 agosto, quando nell’impianto di Fuorigrotta sono entrati più di 36mila spettatori. E anche per l’ultima gara interna della fase a gironi di Champions ci sarà un discreto colpo d’occhio: non il sold out ma almeno 35 mila tifosi sono attesi al Maradona. Un peccato le restrizioni: si parla di quasi 8mila tifosi dei Rangers Glasgow che erano pronti a piombare a Napoli per provare ad assistere al match di Champions. Ma la Uefa è stata irremovibile: poiché all’andata era stata vietata la trasferta ai tifosi del Napoli per motivi di ordine pubblico (tutte le forze dell’ordine erano impegnate a Edimburgo per la prima cerimonia in memoria della Regina Elisabetta II), già allora venne deciso che anche gli scozzesi non si sarebbero potuto recare a Napoli. Un peccato. Per l’ordine pubblico è una boccata d’ossigeno.
Dunque, circa 35mila tifosi domani sera e almeno 45mila con il Sassuolo. Probabilmente anche di più: si gioca di sabato pomeriggio e sarà la gara in memoria anche di Diego Maradona che il giorno dopo avrebbe festeggiato i 62 anni e sono annunciati allo stadio molti degli ex azzurri campioni d’Italia con il Pibe del 1987 e nel 1990: è presto per dire, ma ieri pomeriggio alle ore 15, quando è stata ufficialmente aperta la vendita per la gara di sabato, la fila virtuale era già di circa 13 minuti (con 800 persone in media ad aspettare). Spalletti è riuscito a far innamorare di nuovo Napoli, c’è poco da fare: la punta massima, probabilmente, con il Liverpool e con l’Ajax (superati le 50mila presenze) mentre in campionato il record con il Bologna con 45.599.
L’impressione è che contro il Sassuolo questo primato verrà battuto. Febbre da scudetto, c’è poco da fare. Da qui allo stop, il Napoli è atteso da ben tre gare in casa: quella col Sassuolo, per l’appunto, poi quelle con Empoli e Udinese. Sarà uno spettacolo nello spettacolo, perché c’è poco da fare i tifosi sono mancati. Un gruppo di fan azzurri, dopo la vittoria all’Olimpico, ha esposto lo striscione Come direbbe Venditti: Grazie Roma. E il cantautore ha scritto un messaggio sui social esaltando la prestazione degli azzurri. «La Roma poteva giocarsela in maniera un più spensierata, il Napoli è la più bella squadra del campionato, alla fine quello che conta è l’amicizia anche tra Roma e Napoli – il pensiero di Venditti – Mettiamo che la Roma fosse fuori gioco per il campionato, io tiferei Napoli perché è una città che se lo merita come la Roma. Mi piacerebbe vederlo vivere di gioia perché è una città gioiosa e piena di musica».