Una partita giocata alla grande nel secondo tempo, ma non bastato: il Napoli crolla anche a Roma contro la Lazio, terza sconfitta in quattro partite per Gennaro Gattuso. «Ci tenevo alla prestazione. La responsabilità stasera è anche la mia, chiedo io al portiere di fare quel tipo di gioco. Ma ho visto una squadra giocare bene, proporre calcio. Da quando sono arrivato abbiamo preso gol assurdi, bisogna solo pedalare, credere in quello che si fa. Non diamo continuità ai risultati e non è facile chiedere quello che sto chiedendo ai calciatori. Bisogna fare un filetto di prestazioni, per come voglio giocare io dobbiamo essere una squadra pensante e ora non lo siamo».
Lazio, Inzaghi si gode il record: «Bravi a crederci contro il Napoli»
«Sono molto positivo, credo che siamo sulla strada giusta, ma ora bisogna vincere», ha ammesso a Sky Sport. «Quando ti dicono che sei bravo ma non vinci poi diventa difficile. Non penso all’Europa, abbiamo troppe cose da migliorare e mi devo concentrare sul lavoro da fare in settimana. La classifica non si deve vedere, voglio vedere dei miglioramenti per riuscire a vincere. Dovremo giocare da squadra, tenere gli avversari nella loro metà campo. Fine ciclo? Non lo so, il primo responsabile sono io, se non faccio risultati non resto a Napoli. Devo passare il mio credo alla squadra. Insigne ha fatto bene nella ripresa».