Una doppietta di Lozano e le reti di Zielinski, Mertens, Elmas e Politano travolgono Maran. Infortunio muscolare per Insigne, problema alla schiena per Manolas
Il Napoli champagne di Gattuso vince e convince. La formula spregiudicata scelta dall’allenatore con quattro punte regala spettacolo e una goleada al Genoa. Sei gol e tanti applausi, con un ritrovato Lozano, autore di una doppietta, e i gol di Zielinski, Mertens, Elmas e Politano. Il messaggio migliore da mandare alla Juve a una settimana dalla supersfida di Torino di domenica prossima, anche se probabilmente nelle partite più difficili Gattuso avrà bisogno di più equilibrio, magari con un centrocampista in più e un uomo offensivo in meno. La duttilità e la possibilità di cambiare, comunque, potrebbero rivelarsi le armi migliori del Napoli per questa stagione, in cui Koulibaly farà parte ancora del gruppo come ha annunciato Giuntoli. Le notizie più brutta della serata arrivano dall’infortunio di Insigne (problema muscolare) e dal problema di Manolas alla schiena che lo ha costretto a uscire alla fine del primo tempo.
L’effervescenza del Napoli, in campo con il 4-2-3-1 che aveva fatto saltare il tappo all’esordio di Parma, caratterizza subito la partita, con Osimhen incontenibile, combattivo, presente in ogni azione d’attacco. Il vantaggio arriva con una soluzione ormai diventata marchio di fabbrica azzurra: Mertens dalla sinistra si traveste da Insigne, Lozano sbuca sul secondo palo alla Callejon e deposita in rete, facendo esultare i mille tifosi al San Paolo che hanno sfidato la bomba d’acqua caduta sulla città. Osimhen non è fortunato in un paio di occasioni da fuori, Lozano invece spreca la più ghiotta occasione per il raddoppio. Il Genoa resiste con ordine e prova a pungere aggrappandosi alla verve di Pjaca, ma è Lerager a fallire in maniera clamorosa il pareggio. L’infortunio di Insigne (problema muscolare) frena un po’ l’entusiasmo del Napoli, che con Elmas a sinistra ne guadagna in equilibrio ma fa più fatica a pungere come nella prima parte.
La resistenza del Genoa dura solo un tempo, perché nel secondo torna in campo un Napoli travolgente. In venti minuti raddoppia con Zielinski (fantastica percussione da centrocampo con assist di tacco di Osimhen), spreca tre grandi chance con Elmas, Lozano e Di Lorenzo, trova il tris con Mertens (127° gol in azzurro) e poi il poker ancora con Lozano, alla sua prima doppietta in Italia. A chiudere i conti ci pensano Elmas e Politano mentre resta ancora a secco Osimhen, in una notte da dimenticare per il Genoa di Maran che esce travolto dal San Paolo. Contro questo Napoli serve ben altro.
Napoli-Genoa 6-0: tabellino e statistiche