Napoli, il bello della concretezza: quando un gol è più pesante


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Meno brillante ma più concreto. I campionati si vincono con
gli 1-0 e il Napoli si è adeguato. La Juventus in questo
senso fa scuola per i tanti successi piazzati con il minimo scarto
negli ultimi anni, quelli dei sei scudetti consecutivi. E i
bianconeri stanno confermando anche quest’anno la regola:
cinque le vittorie di misura, tre in casa e due in trasferta. Il
Napoli, però, sotto questo aspetto è cresciuto a
vista d’occhio: già quattro gli 1-0 degli azzurri, tutti
lontano dal San Paolo: il primo a Roma e l’ultimo a Bergamo con
l’Atalanta.

Pragmatismo e concretezza, le due qualità principali per
arrivare fino in fondo in testa alla classifica. Adesso gli
attaccanti del Napoli veicolano meglio le energie. Meno vittorie
larghe (spicca il 6-0 nel derby contro il Benevento) ma una grande
continuità di risultati anche attraverso vittorie sofferte
come quella di Bergamo, o in precedenza a Roma, Udine e Crotone.
Capitalizzare al meglio le occasioni che si riescono a creare:
questa la nuova filosofia degli azzurri capaci di trovare un grande
equilibro difensivo e di colpire al momento giusto. Qualche gol in
meno di Mertens, Callejon e Insigne (in totale 22: 11 del belga,
sei dello spagnolo e cinque di Lorenzo), molti però
decisivi. Il Napoli è migliorato soprattutto sotto questo
aspetto e oltre ai quattro successi per 1-0 è riuscito a
chiudere altre sette partite senza subire reti: in totale, quindi,
Reina ha chiuso imbattuto undici match di campionato. La Juventus
di gol ne ha subiti due in più degli azzurri (15) ma in
dodici partite è riuscita a non prendere reti (una volta in
più del Napoli). E il duello scudetto prosegue su questa
scia: il Napoli ha allungato con il gol vittoria di Mertens a
Bergamo e la Juve si è riavvicinata con la rete di Douglas
Costa contro il Genoa, cioè due vittorie pesantissime per
1-0.

From: Il Mattino.

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