Ancelotti ha registrato la difesa azzurra, ora è diventata
un bunker e domenica dovrà superare l’esame più
difficile contro la Juve. Le ultime cinque partite in campionato
senza prendere gol: l’ultimo a violare la porta del Napoli
è stato Immobile al minuto numero 65 della sfida al San
Paolo contro la Lazio. Da quel momento Meret e Ospina non hanno
più incassato reti, imbattibilità che dura da 509
minuti (minuti di recupero compresi), striscia record per la serie
A. Due minuti in più rispetto all’imbattibilità
del Torino, l’altra striscia record di 5 partite, quella di
Sirigu dura da 507 minuti, l’ultimo a fargli gol fu El Shaarawy
al minuto 73 del match all’Olimpico contro la Roma.
LA CHIAVE MAKSIMOVIC
L’innesto del difensore serbo al posto dell’infortunato
Albiol (in campo l’ultima volta al Meazza contro il Milan, la
prima della serie senza gol al passivo per il Napoli) ha subito
funzionato al meglio. Nessuno scompenso del settore arretrato,
immediata l’intesa con Koulibaly, la coppia centrale ha girato
a meraviglia e bene ha fatto domenica scorsa anche Luperto
subentrato nel secondo tempo proprio a Maksimovic. L’ex granata
è stato completamente rilanciato da Ancelotti dopo aver
giocato pochissimo con Sarri e in cinque partite di Champions
League si è disimpegnato alla grande anche nel ruolo di
terzino destro: in questa stagione ha ritrovato sicurezze e
continuità di rendimento integrandosi velocemente con
Koulibaly che si sta mantenendo ad altissimi livelli confermandosi
sempre più il leader del settore arretrato. Una sola
serataccia per entrambi, quella di coppa Italia contro il Milan
quando si fecero sorprendere da Piatek, autore della doppietta
decisiva. Una sola prestazione negativa ampiamente riscattata dalle
prove molto convincenti in campionato contro Samp, Fiorentina,
Torino e Parma. Il Napoli nel 2019 ha subito solo quattro reti in
dieci partite (due dal Milan in coppa Italia, una dalla Lazio in
campionato e una dallo Zurigo in Europa League).
From: Il Mattino.