Il momento del Napoli ha i contorni spigolosi sul volto ed un sorriso che non tradisce mai. Con un nome preciso, quello di Arkadiusz Milik. Il bomber polacco è ossigeno puro per l’attacco azzurro in queste settimane, la carta in più, la scheggia impazzita che può fare la differenza. Come col Sassuolo, così col Chievo. Stavolta, però, a differenza di quanto successo sette giorni prima, il fato ci ha messo la sua mano recapitando il pallone finale sul destro preciso e quasi chirurgico di Diawara.
Prima dell’apoteosi finale era stato un ero e proprio «Milik show»: entrato dopo l’ora di gioco, il polacco ha fatto la punta nel vero senso del termine, regalando peso, centimetri, profondità ad un Napoli che non riusciva a superare il muro gialloblu e i guantoni di Sorrentino. Forse è Verona a portargli bene: il gol prima del secondo calvario di quest’anno l’aveva trovato in casa dell’Hellas, ieri è tornato a fare il cuore con le mani contro il Chievo.
From: Il Mattino.