Napoli, il grande sforzo adesso è restare tutti tranquilli


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Che il Napoli e i napoletani siano maturati parecchio lo si capisce dal fatto che dopo una vittoria come quella di ieri con la Cremonese, dove soffrendo e, come si dice qui ai piedi del Vesuvio, a botta di fischi e pernacchi si è vinto con ben quattro gol fuori casa, l’imperativo non è più festeggiare e guardare alla prossima partita bensì mantenere la calma.

Respirare profondamente. E uccidere sul nascere così, senza pietà alcuna, qualsiasi tipo di euforia o di sentimento di gloria. Come si fa a non esaltarsi, infatti, dopo aver visto la propria squadra che nonostante un’evidente sofferenza, dopo le fatiche dell’impresa storica di Amsterdam, vince mandando in rete ben quattro calciatori di cui due subentrati dalla panchina? È difficile, ma bisogna farlo.

E allora niente, tocca attrezzarsi con strategie di decompressione. Leggere romanzi di Tolstoj o le ultime bollette del gas potrebbe funzionare. Così come calcolare gli anni e i contributi che mancano alla pensione e riascoltare in loop il patron De Laurentiis che rimprovera aspramente i tifosi napoletani per essersi fatti ingolosire. No. Stavolta non sarà così. Stavolta, anche se la santarosa volante regalata da Mario Rui a Simeone per il gol della rimonta potrebbe far venire l’acquolina in bocca a chiunque non ci si deve far allettare. Bisogna rimanere impassibili. Come Politano davanti al dischetto. Come Kvaratskhelia che a tu per tu col portiere della Cremonese spegne la parte del cervello che dice Hey tu sei un attaccante, tira e accende quella che sibila Dagliela a Lozano tanto se sbaglia pure questa lo abboffiamo di purtualli. Godiamoci tutto. Ché ce lo meritiamo.

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/napoli_sforzo_restare_tranquilli-6980019.html

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