Allan val bene l’attesa per un’offertona da Parigi. Tutti
gli indizi francesi portano da giorni al brasiliano e il Psg sembra
pronto a svenarsi per il centrocampista e si prepara a mettere sul
piatto una cifra molto vicina ai 90 milioni di euro e un bonus di
almeno 10 in caso di vittoria per la Champions. Ma non solo: per
Allan, che ieri ha festeggiato 28 anni, sarebbe pronto un contratto
quadriennale da 8 milioni netti a stagione. Cifre da top player.
Dovessero le voci divenire una offerta concreta, De Laurentiis non
potrà che prendersi una pausa di riflessione: ha già
ribadito agli emissari dell’emiro Al Thani che Allan è
incedibile a gennaio e che, nel caso, la discussione può
spostarsi in estate. Ma se il Psg non molla, si potrebbe aprire un
tavolo. Che fino ad adesso il patron del Napoli non ha mai preso in
considerazione.
È evidente che l’eventuale addio di Allan, darebbe al
Napoli la possibilità di sparigliare la concorrenza per
Nicolò Barella. Già, perché se è vero
del sorpasso del Chelsea anche perché lì
c’è Gianfranco Zola a spingere Sarri e Abramovich a
investire sul talento sardo, è altrettanto vero che
l’affare non è fatto. Il fascino della Premier è
evidente, così come il richiamo di un idolo come Zola che
per Barella si è mosso in prima persona (negli ultimi giorni
sono state diverse le telefonate tra i due). Ma resta il prezzo del
cartellino: Giulini, il patron del Cagliari, ha fissato in 50
milioni la valutazione di Barella. Se entro il 31 gennaio, ci
sarà chi si avvicina a questa cifra, lo darà via.
Altrimenti Barella resta in Sardegna e se ne riparla a giugno. Ma
il cash che potrebbe derivare dalla (pur sempre ipotetica) cessione
di Allan, riporterebbe il Napoli davanti a Chelsea e Inter. Il
prezzo è alto per gli standard di De Laurentiis (che non si
è mai spinto oltre i 38 milioni, il prezzo pagato al Real
Madrid per Gonzalo Higuain) ma il 21enne è un investimento
di prima fascia. Dunque, si può fare.
From: Il Mattino.