Napoli, il ritorno del capitano:Insigne pronto a ritornare in campo


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Inviato a Castel Volturno

Stop, rewind, si ricomincia dall’inizio. Torna e con la fascia da capitano. Lorenzo Insigne è guarito alla velocità della luce. Evviva. I cattivi pensieri sono alle spalle, questo girone di Champions non gli ha portato bene: prima l’esclusione con lo Genk, poi la panchina con il Salisburgo all’andata, con tanto di gol e abbraccio ad Ancelotti scaccia-polemiche. E infine il gomito dolorante che lo ha costretto a rinunciare alla gara con il Liverpool. Ognuno ha la sua soglia del dolore e reagisce agli imprevisti alla sua maniera, ed è inutile starne qui a discutere. Non era nulla di tremendamente grave, tant’è che giovedì si è allenato con la squadra che era tornata dall’Inghilterra. Ma era un impedimento che influenzava rendimento e umore. Ora che il dolore pare essere andato via del tutto, è pronto a tornare alla guida del Napoli che inizia con il Bologna la sua operazione rimonta. Ovvio, dipende adesso da Ancelotti, che con Insigne non è mai stato tenero e non ha mai avuto un occhio di riguardo: nel senso che contro il Bologna farà delle valutazioni solo di natura tattica perché l’infortunio al gomito non ha impedito al capitano azzurro di allenarsi regolarmente e quindi è pienamente recuperato e disponibile.

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ALLA CARICA
Va bene le multe e tutto il resto, ma per tutti adesso c’è solo il campo e riconquistare una posizione in classifica più congeniale al valore di questo gruppo. La squadra deve uscire dal fuoco anche in campionato come ha fatto in Europa, perché questo calendario da qui alla sosta natalizia sembra fatto apposta per avvicinarsi al «posto al sole» distante appena 5 punti: ci sono Bologna, Udinese, Parma e Sassuolo prima della pausa ed è normale che Ancelotti ieri abbia parlato quasi di obbligo di conquistare 12 punti. Insigne dovrebbe guidare domani l’attacco contro il Bologna. Ed è importante che adesso tutti debbano servire l’idea comune con il massimo dello sforzo, senza ciondolare sul terreno di gioco. Tutti devono sgobbare e le parole del presidente De Laurentiis, l’invito a tirare fuori il carattere a ogni impegno, verrà messo alla prova nella gara con il Bologna. Dove è necessario che ci sia la stessa maturità e la stessa motivazione vista con il Liverpool.

INSIGNE C’È
Lorenzo ha completamente recuperato dalla botta rimediata al Meazza. Una botta che ha impedito di affrontare il finale della gara con il Milan con il 4-3-3 e che poi lo ha costretto a rinunciare alla trasferta di Liverpool. In effetti, a novembre, quando un giocatore accusa un dolore non è il caso di correre rischi. Ovvio che c’è chi ha pensato a male, visto anche la sua guarigione-lampo. Lorenzo non segna in campionato dal 19 settembre, da 9 partite. Una infinità. Insigne deve riprendere in mano il Napoli: per se stesso e per i tifosi. Domani non è annunciata una grande presenza di spettatori: non dovrebbe essere superata la soglia dei 25mila tifosi presenti.

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/napoli_insigne_ritorno_bologna-4895587.html
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