Il feeling con Ringhio è scoppiato fortissimo fin dal primo giorno dell’arrivo del tecnico calabrese a Castel Volturno: un’intesa a prima vista, immediata. Poche parole, i primi discorsi fatti a lui e alla squadra, Insigne ha subito instaurato un ottimo rapporto con Gattuso. Il capitano azzurro ha voglia di riscattarsi dopo le sconfitte con la Juve nella finale di Supercoppa, in cui ha sbagliato un rigore, e con il Verona in campionato.
Alcuni ultrà ieri sera all’esterno dell’hotel Britannique, dove il Napoli era in ritiro, hanno parlato con Insigne, (incontro al quale era presente anche Gattuso) e gli hanno detto di poter contare sul loro sostegno, di essere orgogliosi di lui come capitano del Napoli e di dover stare sereno e durante la chiacchierata Lorenzo ha spiegato di essere stato male per la partita contro la Juve. Insigne è sempre più un punto di riferimento per il Napoli, per la tifoseria, e un elemento fondamentale per Gattuso.
Tecnico azzurro al quale ieri sera De Laurentiis con un comunicato sul profilo twitter del Napoli «ha confermato la piena fiducia». E il rapporto di Insigne con Gattuso è stato straordinario fin dal primo momento, capì subito che fosse il tecnico giusto per risollevare il Napoli in un momento di grande difficoltà e che con lui in panchina avrebbe potuto rendere al massimo anche sotto il profilo personale. Così è stato, dopo l’esonero di Ancelotti il Napoli faticò un po’ all’inizio ma poi trovò il filo conduttore attraverso una continuità di risultati e riuscì ad andare fino in fondo in coppa Italia vincendo il trofeo nella finale all’Olimpico di Roma contro la Juve. E Lorenzo con il ritorno al 4-3-3 venne riportato da Ringhio nel ruolo preferito di esterno sinistro del tridente d’attacco ed è tornato sui suoi livelli regalando assist e segnando gol importanti, uno dei quali alla Juve nel match vinto 2-1 a Fuorigrotta. Mai uno screzio mai un’incomprensione: Lorenzo ha accolto i suggerimenti del tecnico calabrese per crescere ancora. A parte la flessione nelle ultime due partite con il rigore sbagliato nella finale di Supercoppa contro la Juve e l’opaca prestazione di Verona il capitano azzurro è stato un grande protagonista in questo girone di andata del Napoli mettendo a segno nove reti in campionato, come Lozano. Gol importanti come quello all’ultimo minuto di recupero contro il Torino, una perla che salvò il Napoli perché servì ad evitare la terza sconfitta consecutiva dopo quelle con Inter e Lazio.
Insigne contro lo Spezia ci sarà dal primo minuto, concentrato e carico in questi giorni, carica che stasera proverà a trasferire alla squadra: il Napoli è chiamato a vincere e convincere e Lorenzo è tra quelli che dovranno trascinare i compagni a una grande partita. Contro il Verona non è riuscito a cancellare le scorie per la delusione del rigore fallito in Supercoppa contro la Juve ora non può fallire: il suo apporto in momenti delicati come questi è decisivo e questo lo è per la stagione degli azzurri. Il gol 100 in maglia azzurra, traguardo sfuggito contro Juve e Verona, potrebbe trovarlo stasera al Maradona. E poi c’è da cancellare la beffa contro lo Spezia, la squadra di Gattuso perse immeritatamente 2-1 dopo aver fallito un numero incredibile di palle gol e in quella serata anche Insigne fu impreciso. L’occasione stasera per una rivincita: il capitano può riscattarsi dopo le ultime due prove deludenti e può rilanciare il Napoli. Il capitano, uno dei leader del gruppo è tra i più attesi contro lo Spezia e confida di poter rivivere una giornata come quella contro la Fiorentina quando segnò una doppietta, regalò un assist a Lozano dopo una giocata spettacolare.