Il portiere del Lille: “Qui ha fatto bene, tutti ne parlavano molto bene. Spero che gli azzurri vadano in Champions”
NAPOLI – “Sconfitta con il PSG? Era una partita di coppa, loro avevano perso con il Nantes prima e volevano dare una buona risposta. Il 3-0 è un po’ pesante ma durante la gara la differenza non è stata così tanta, i dettagli hanno fatto la differenza”. Orestis Karnezis, portiere del Lille ex Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte “Lille più concentrato sul campionato che sulla coppa? Sicuramente non è facile fare risultato contro il PSG, li abbiamo affrontati con la massima attenzione ma stavolta non è andata bene. Vittoria del titolo? A questo punto ci crediamo, siamo primi in classifica e abbiamo affrontato quasi tutti. Abbiamo una buona continuità finora, quindi speriamo di continuare così. Qual è il segreto del Lille? Ogni anno la squadra cresce un po’ di più, la squadra è organizzata, il centro sportivo è bellissimo, la squadra è seria, c’è lo stesso allenatore da 3 anni. I ragazzi hanno qualità. Queste cose insieme fanno la differenza. Galtier al Napoli? Non abbiamo sentito nulla a riguardo. Ha una grande esperienza e ci ha dato un modo di giocare, ha fatto bene negli ultimi anni e penso che possa fare un grande passo”.
“Osimhen? Qui ha fatto bene, tutti ne parlavano molto bene ed è un attaccante forte. Sicuramente quando cambi paese e vai in una squadra grande come il Napoli ci vuole tempo per abituarti. Poi c’è stato anche il COVID–19, non è facile per nessuno trovare la continuità. Seguo sempre il Napoli, la stagione è particolare perché le squadre non possono essere sempre nel momento migliore. Ha perso qualche partita che non doveva perdere e poi è rimasto un po’ indietro in campionato. Mi auguro che vada in Champions. Non ho sentito qualche mio ex compagno di squadra”.
“Il figlio di Weah è bravo come il padre? E’ molto forte e veloce, ha un grande destro e ha una potenza importante. Anche il portiere titolare è bravo, l’anno scorso lo volevano in Premier League. Qui il progetto è simile a quello che c’era a Napoli, sapevo di non essere il titolare. Mi è stata spiegata la situazione durante questa estate, il Lille mi ha voluto con grande rispetto. Manolas? Da quello che so aveva problemi alla caviglia ma ha sempre dato il massimo. Sicuramente a volte non escono le cose come vogliamo ma succede a tutti”.