Il Chievo si rivela ancora una volta un boccone amarissimo per il Napoli che non riesce a conquistare la vittoria consentendo l’allungo della Juve in classifica. Non paga neppure il turnover massiccio operato da Ancelotti che per affrontare una squadra con l’inevitabile tendenza a chiudersi, si affida ad una squadra molto offensiva condita da due punte di ruolo e due esterni che attaccano la profondità. Ounas largo a sinistra non accende la luce, mentre gli attaccanti (prima Insigne e Mertens e poi dopo anche Milik) si girano a vuoto senza mai trovare le misure alla difesa avversaria. La morale è un pari senza gol e con pochissime emozioni: i due pali centrati di Insigne e Koulibaly sono una consolazione troppo magra visto tra le due squadre c’erano 28 punti di differenza.
From: Il Mattino.