Napoli, la mamma e Debora: il mondo antico di Meret


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Il futuro non ha mai rappresentato una incognita. Alex Meret ha
sempre avuto le idee molto chiare: da grande voleva fare il
portiere. E, a giudicare dalla maglia numero 1 che veste nel
Napoli, è già a metà dell’opera. Da
bambino pensava solo al pallone, immaginandosi con il suo compagno
di banco Christian su un campo di calcio vero. Una passione
irrefrenabile. Ecco, grazie a Christian è scattata la molla,
perché è stato lui il primo a iscriversi alla scuola
dei pulcini del Rivolto, Alex è andato a ruota, solo dopo
essere riuscito a convincere i suoi genitori a poter seguire
l’amico. In quella squadra è rimasto due anni, per poi
passare al Donatello. A 10 anni, in fine la chiamata
dall’Udinese.

From: Il Mattino.

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