Dieci vittorie e un pari in undici partite di campionato, la vetta solitaria della classifica, l’avvicinamento alla supersfida contro il Manchester City, la festa per il «Natale» di Maradona. Si respira calcio oggi a Napoli, una città animata dalla caccia al biglietto per il big match europeo contro De Bruyne e compagni mentre ancora c’è negli occhi il brillante 3-1 contro il Sassuolo, una prova ulteriore della piena maturità della squadra azzurra che ha ormai messo alle spalle la «sindrome delle piccole». Una nuova mentalità su cui ha messo oggi il suo marchio Marek Hamsik, capitano della squadra che aspira allo scudetto: «Fin dall’inizio – scrive sul suo sito web – siamo stati padroni del campo e abbiamo subito reagito dopo il loro gol. Un ringraziamento va al nostro pubblico, ora ci aspetta un duello molto importante in Champions League contro il City».
Il pubblico ci sarà, nonostante gli alti prezzi da Champions League: contro la squadra di Bucchi il San Paolo ha stabilito il record stagionale di 53.600 spettatori, anche grazie ai prezzi bassi, ma contro il City il listino si alza di parecchio, con le curve a 40 euro e i distinti a 65 e infatti finora i biglietti venduti sono 38.000 circa. Dall’Inghilterra sono in arrivo mille tifosi del City, un po’ sbarcheranno già domani e infatti il piano di controllo della città della Questura scatta già alla vigilia del match.
Intanto Sarri ha lasciato oggi una giornata libera ai suoi per ritrovare forze e concentrazione per un match decisivo per il secondo posto nel girone: il Napoli è fermo a 3 punti e deve in seguire lo Shakthar Donetsk che affonta mercoledì il Feyenoord e potrebbe scattare a quota 9. «Sarà difficilissimo fare risultato contro una squadra che da tre mesi gioca il miglior calcio d’Europa», ha avvertito un Sarri febbricitante nel dopo gara con il Sassuolo. Ma un risultato ci vuole e il tecnico azzurro lo ha detto chiaro ai giornalisti per farlo capire ai calciatori che «inconsciamente rischiano di puntare di più su una competizione che vedono possibile», ha spiegato il tecnico.
Niente disimpegno europeo, quindi anche perché contro la corazzata di Guardiola si rischierebbero figuracce. Sarri si prepara quindi a confermare i migliori per mercoledì, rilanciando Koulibaly e Hysaj, tenuti a riposo ieri, e confermando il tridente dei piccoli a partire da Dries Mertens, tornato cannibale d’area di rigore. Ieri il belga ha firmato il suo gol numero 42 nelle 52 partite giocate da centravanti e oggi il Napoli ha celebrato il primo gol di Mertens in azzurro, segnato il 30 ottobre 2013 nel successo per 2-1 in casa della Fiorentina. Una data speciale per il belga ma soprattutto per i tifosi azzurri: oggi è il compleanno di Diego Armando Maradona, che ieri ha postato sui social una foto del successo del Napoli sul Sassuolo aggiungendo un «Forza Napoli sempre». A Napoli moltissimi lo celebrano come un «Natale» calcistico, ma aspettano la sfida contro il City per brindare.
From: Il Mattino.