Napoli, la seconda vita di Rog: «Sento la fiducia di Ancelotti»


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Il gol di Di Maria ha rovinato la festa azzurra, ma Marko Rog è convinto che il Napoli possa prendersi la sua rivincita nella gara di ritorno. «Abbiamo fatto una grande partita a Parigi, dimostrando di potercela giocare con tutti. Il gol di Lorenzo è stato bellissimo, così come il passaggio di Callejon. Peccato per il finale, ma possiamo essere contenti anche per il pareggio. Siamo una grande squadra, speriamo di continuare così. Ovviamente ci crediamo in questa qualificazione, abbiamo fiducia per la gara di ritorno e vogliamo fare una grande partita. Giocare al San Paolo sarà più facile per noi».

Con Ancelotti a Napoli, il centrocampista croato vive una nuova stagione di occasioni. «Sto giocando di più, spero di continuare così e soprattutto di fare bene quando gioco. Siamo un gruppo di bravi ragazzi che sta insieme da un po’ di tempo, ormai siamo amici e ci vogliamo bene al di là del campo. Con Zielinski rapporto speciale, parliamo molto anche con Maksimovic, ma sto bene con tutti», ha continuato. «Il nuovo allenatore sta dando fiducia a tutti, ci sta dimostrando che tutti sono importanti e abbiamo risposto sempre presente quando siamo andati in campo. Hamsik? Tutti conosciamo le sue doti, la qualità che ha. Allan sta facendo un’altra grande stagione, speriamo venga convocato dal Brasile perché lo merita».

Ma ben prima del ritorno con il Paris Saint Germain ci sarà la Roma, nuovo ostacolo per gli azzurri. «Servirà attenzione, sono una squadra forte. Anche lo scorso anno sembravano in difficoltà e poi vinsero qui al San Paolo. Non dovremo ripetere lo stesso errore», ha spiegato a Radio Kiss Kiss. «Ma siamo cresciuti negli ultimi mesi, dobbiamo continuare a pensare a noi, fare sempre il meglio possibile. Vedremo cosa accadrà alla fine e se sarà possibile vincere qualcosa. Ancelotti è un grande allenatore, ti dà serenità e fiducia, sai di poter imparare tanto. Siamo ripartiti con il 4-3-3 ma anche con questo 4-4-2 stiamo facendo bene, il nostro è un gruppo di qualità e il modulo non sarà un problema, qualsiasi esso sia». 

Tra gli obiettivi di Rog anche il rientro in pianta stabile nel giro della nazionale croata. «Ci sono rimasto male la scorsa estate, mi ha fatto male non essere convocato al Mondiale visto che ero stato sempre chiamato negli ultimi due anni», ha confessato Rog. «Ma ho capito le scelte del Ct, qui non stavo giocando troppo. Peccato non essere stato protagonista della grande cavalcata della Croazia e peccato anche per come sia andata in finale».

From: Il Mattino.

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