Ecco alcuni retroscena particolari sul talento messicano, pronto ad arrivare alla corte di Carlo Ancelotti la prossima estate
ROMA – Il primo colpo del mercato estivo del Napoli è in cassaforte: si tratta di Hirving Lozano, talento messicano che con la Nazionale e con la maglia del PSV Eindhoven ha dimostrato di essere uno dei migliori prospetti del calcio mondiale. Classe 1995, Lozano è un attaccante capace di fare sia la prima punta che l’esterno offensivo. Ha la scorza del guerriero, lotta e corre per tutto il campo, per questo è apprezzato tantissimo dai suoi tifosi. E’ generoso e duttile, ma è anche capace di autentici colpi da fuoriclasse. Ambidestro, rapido e letale: un’arma in più per Carlo Ancelotti. Ma conosciamo meglio questo talento messicano: perché lo chiamano ‘Chucky’? Ed è vero che un suo gol ai Mondiali in Russia contro la Germania ha provocato un terremoto a Città del Messico? Scopriamolo insieme…
- IL SOPRANNOME – ‘Chucky’ è la protagonista del film ‘La bambola assassina’, uscito nelle sale nel 1988. Il nome è stato affibiato a Lozano dai suoi compagni di squadra in Nazionale, non solo per la somiglianza, ma anche perché spesso, nei ritiri, si diverte a spaventare la gente con alcuni scherzi, nascondendosi negli armadi o sotto le coperte e sbucando all’improvviso.
- A FIFA – Già dai tempi del Pachuca, Hirving Lozano è considerato uno dei giocatori più veloci del mondo. Spesso viene definito come una scheggia impazzita e questo non è sfuggito ai creatori della Electronic Arts, la casa produttrice del gioco di calcio più famoso del mondo: FIFA. Lozano è stato considerato un buggatone, ovvero uno di quei giocatori troppo forti rispetto agli altri, addirittura troppo distanti dai valori reali. La sua velocità, infatti, lo ha reso uno dei più ricercati tra gli utenti: 95/100 nello sprint e 96/100 nell’accelerazione.
- GIOCATORE MESSICANO PIU’ CARO – Per strapparlo al Pachuca, il PSV Eindhoven nel 2017 lo ha pagato otto milioni di euro. Nessun giocatore, in Messico, era costato così tanto prima di quella trattativa. Soldi ben spesi e sfruttati al meglio dal club olandese, dato che la plusvalenza ricavata con la cessione al Napoli è pari a cinque volte il prezzo pagato alla società messicana.
- IL TERREMOTO – L’attaccante messicano si è reso protagonista di un episodio molto particolare durante l’ultimo Mondiale, in Russia. Durante la partita tra Messico e Germania, infatti, la rete di Lozano contro la nazionale tedesca ha provocato in maniera artificiale una lieve scossa a Città del Messico in seguito all’esultanza dei tifosi messicani per il gol del centravanti. Secondo i dati rilevati da ‘Sismo Detector’, l’esultanze avrebbero provocato un sisma di magnitudo IV della scala Mercalli.
- STATISTICHE – Il giovane calciatore ha già collezionato oltre 30 presenze con la Nazionale messicana, realizzando ben 9 gol, e da due stagioni, dopo l’esperienza al Pachuca, veste la maglia del Psv. Con il club olandese, in questa stagione, ha giocato 30 partite in Eredivisie e ha trovato la rete 17 volte, offrendo anche 11 assist. Nonostante la giovane età è riuscito a segnare anche in Champions League: sono due le marcature in 6 presenze nella massima competizione europea (4 gol in 8 presenze considerando anche le partite di qualificazione).