Il terzino sul big match del San Paolo: «Facciamo gli scongiuri anche se siamo consapevoli di poter recitare un ruolo di assoluto valore in campionato. Sarri? Prepara tutto in maniera scientifica»
NAPOLI - «Non è una partita come le altre, lo sento anche perché sono a Napoli da dieci anni, dalla rifondazione, e capisco cosa significa lottare per il massimo traguardo». Parole di Christian Maggio, tornato protagonista nelle ultime gare dopo l’infortunio di Ghoulam. «La Juventus è un po’ in difficoltà, inutile negarlo, e noi siamo lanciati e determinati ma dobbiamo anche avere la consapevolezza che non abbiamo fatto niente, siamo appena al girone di andata e fare considerazioni azzardate sarebbe un errore gravissimo. Napoli, una rosa da 497 milioni: ecco tutte le valutazioni La Juve è abituata alle sofferenze e sa come si gestiscono le situazioni. Quest’anno anche noi stiamo riuscendo a dominare la fase difensiva e capitalizziamo anche quando non siamo proprio ispiratissimi. Merito del gruppo che segue Sarri, allenatore che prepara le partite in maniera scientifica: un allenatore esigente ma con cui lavoriamo duramente ma divertendoci – ha detto al tg regionale della Rai -. Crediamo di poter condividere coi nostri tifosi un venerdì molto molto importante prima di tentare l’exploit in Champions in Olanda. Facciamo anche gli scongiuri ma siamo consapevoli di poter recitare un ruolo di assoluto valore in campionato, col gioco e la determinazione. La Juve però ha le classiche sette vite dei gatti».
From: Corriere Dello Sport.