Napoli, Mertens stringe i denti: vuole giocare a tutti i costi


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Non vuole fermarsi e intende trascinare il Napoli alla conquista del sogno. Mertens sarà in campo domani sera contro la Lazio: la lieve distorsione alla caviglia sinistra subita a Benevento è stata quasi completamente assorbita. Il belga anche ieri ha effettuato lavoro differenziato per motivi precauzionali, dato anche il campo pesante per la pioggia. Dries stringerà i denti e sarà al centro dell’attacco. Ha ritrovato brillantezza e ispirazione, la stessa che lo ha spinto all’andata a segnare un gol capolavoro a Roma contro la Lazio: un pallonetto che resta uno delle gemme più preziose tra gli 86 sigilli in maglia azzurra. È già da tempo nella top ten dei cannonieri di tutti i tempi del Napoli ed è solo a cinque lunghezze dall’ex compagno Higuain.

«Siamo primi e vogliamo restare sino alla fine in vetta», ha detto al quotidiano algerino Le Butuer. «La stagione sta andando molto bene, siamo una grande squadra con ottimi giocatori e i risultati sono il frutto della forza del nostro gruppo». Mertens dimostra di avere le idee chiare. «Vogliamo provare a mantenere questo ritmo in campionato in modo da rimanere in testa alla classifica. Ci è dispiaciuto essere usciti dalla Champions ma c’è ancora l’Europa League, proveremo a vincerla». Per Mertens non esiste solo lo scudetto, dunque. Almeno sulla carta. In ogni caso il belga salterà l’andata con il Lipsia perché squalificato. Il suo mantra resta segnare, sempre e comunque, ma non è un’ossessione assoluta. «Se realizzo gol il merito è soprattutto del collettivo- ha precisato e di una squadra che produce calcio offensivo. Le mie reti devono solo contribuire alle vittorie del Napoli». Un pensiero a Ghoulam: «Il rinnovo del suo contratto dimostra che la società pensa a vincere. Per aggiudicarsi i titoli occorre proprio confermare i giocatori migliori. Ci aiuterà nella corsa allo scudetto. In Italia è il top nel suo ruolo, il suo infortunio è stato un duro colpo per tutto il gruppo. Ora conclude Mertens – sta tornando e continuerà a sorprenderci».
 

From: Il Mattino.

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