Finisce in pareggio la sfida fra il presente e il passato di Gattuso, Napoli-Milan. Tante emozioni, ma anche polemiche e qualche arrabbiatura di troppo. Tanti infatti hanno inveito per il rigore troppo generoso concesso ai rossoneri: «Che vergogna il calcio italiano», «Sempre interpretazioni, nonostante la Var»; «Un gol inesistente, è andato sulla palla prima di sfiorarlo e non hanno neanche voluto usare la tecnologia a disposizione», sono le urla delle piazze virtuali. A cui si somma un pareggio che a molti non è andato a genio, e non solo per il rigore: «Potevamo fare di più, errori in fase difensiva e tante occasioni e pochi gol»; «Loro due occasioni hanno avuto e le hanno trasformate grazie a noi», è l’onda dei commenti che invade il web, per niente lontana dal pensiero di Ringhio.
Un Napoli in cui ha brillato la solita stella belga arrivata anche stavolta in rete: «Mertens a vita, ti amiamo», commentano i tifosi. Callejon diviso fra applausi e critiche, molte dovute alla sua vicina partenza mentre tanti ricordano con orgoglio il suo lungo passato azzurro da maglia sudata. Milik invece è sempre più bersagliato: «Ha la testa altrove, ma quando se ne va»; «Non segna e non serve, che sta a fare ancora a Napoli?», scrivono in tanti. Con lui la memoria probabilmente è corta e la storia è diversa. Al momento tuttavia è proprio il polacco il capocannoniere azzurro in Serie A nella stagione in corso. Certo non sembra travolgente in campo come Ciro o Insigne quando è in forma, ma i numeri restano dalla sua parte. Qualcuno tuttavia insiste: «Arek sta facendo peggio di Higuain in campo prima del trasferimento». Dobbiamo aspettarci allora un finale strepitoso con 36 gol in campionato?
Guardando al reparto arretrato invece tornano le ovazioni social per Koulibaly: «Finalmente lo abbiamo ritrovato, e non ci lasciare mai più», è l’appello dei napoletani con uno sguardo preoccupato al calciomercato. Di Lorenzo, la vera e propria sorpresa della stagione, è stato l’autore del primo gol azzurro che ha fatto dimenticare la distrazione sul gol subito e chiude comunque il match con una nota positiva da parte del pubblico.
Dall’altra parte invece mentre Donnarumma ha fatto disperare i fantallenatori che avevano creduto in lui in questa giornata, si apre un polverone anche sulla questione Ibrahimovic, il giocatore che per molti ha cambiato le sorti rossonere con il suo arrivo. Di fatto però al San Paolo si è visto ben poco, se non al momento della sua uscita quando il suo gesto ha attirato l’attenzione dei telespettatori: «Non è di certo famoso per essere un signore»; «Era su tutte le furie, ma ormai ha un’età e fa ancora il buffone»; «La solita gentilezza, ecco perché resta piccolo nonostante tutto», affonda qualcuno, mentre altri riconoscono la sua forza e soprattutto il suo passato. Intanto il noto attore Salvatore Esposito, alias Gennaro Savastano da Gomorra, lo aveva avvertito: «Per questa partita ti farò un’offerta che non potrai rifiutare», ironizza in una storia con Zatlan citando lo spot Sky di cui è testimonial.
Fra i migliori in campo nelle file di Pioli c’è il solito Kessie, quel giocatore che tra l’altro piace tanto anche a Gattuso e che non disdegnerebbe ritrovare in futuro in azzurro. Un Milan che tuttavia resta ancora imbattuto da marzo e che si dice pronto a sorpassare Napoli e Roma. «Sono stati dei morti in campo al San Paolo, potevamo vincere»; «Non so come hanno fatto a battere la Juve, il Napoli avrebbe potuto stenderli», commentano i napoletani pronti a ridimensionare le aspettative degli avversari. E intanto testa al Bologna, solo due giorni per preparare la gara.
Fra i momenti più significativi dell’evento calcistico però, quella «parata» decisa di Gattuso a bordocampo: saltando ha fatto alzare un pochino la maglia lasciando vedere un piccolo pezzo di addome. «Bella panza però ha il mister», «Nonostante la forma, blocca ancora bene il pallone»; «Ma l’ha mangiata la palla»; «Uomo di panza, uomo di sostanza: e Ringhio ha tanta sostanza», ironizzano in molti. Qualcuno ha invece notato nel fermo immagine la faccia degli uomini in panchina al momento della sua elevazione: «L’espressione di Mertens dice tutto». Insomma battute e ironie, ma anche tanto tanto affetto e stima per l’allenatore che ha cambiato le sorti azzurre. Attestati che arrivano anche dalla Cina, da un grande tifoso del Napoli: Hamsik proprio prima della gara aveva postato una vecchia foto con Rino quando vestiva la maglia rossonera, per augurargli il meglio alla guida degli azzurri.
In questa strana stagione tuttavia, con la mercato e il Barcellona. Sul primo in tanti aspettano il colpo in attacco: «Speriamo sia Osimhen il centravanti di valore che manca al Napoli»; «Abbiamo bisogno di innesti che ci portino finalmente a raggiungere la vetta con Gattuso»; «Questa stagione è andata per colpa del brutto periodo con Ancelotti, ma sarebbe stato un campionato competitivo. Prepariamoci per il prossimo agendo bene sul mercato», chiedono in tanti. E poi la testa va sempre sull’8 agosto: «Vogliamo un’estate rovente, vogliamo sognare con la nostra squadra. Possiamo farcela al Camp Nou e oltre», è il grande De Laurentiis.