Il club partenopeo e quello giallorosso stanno raggiungendo l’accordo finale. Resta sempre l’incognita Dzeko
NAPOLI – Un passo avanti, nessuno indietro: e almeno per il momento, c’è un orizzonte da inseguire. Ma il mercato, che ha le sue variabili impazzite, sconsiglia di lasciarsi andare con leggerezza e di attendere la fumata azzurra e quella giallorossa, che in qualche modo si sta attrezzando: c’è legna al fuoco e tanta. Under e Milik vorrebbero (quasi) ciò che interessa anche al Napoli e alla Roma, ma stavolta non va così, del destino non si è completamente padroni, perché prima di riuscire a stringersi la mano – e semmai anche di firmare i contratti – bisognerà attendere quel che succederà a Suarez, per intuire quel che potrebbe accadere a Dzeko. Insomma, è una ginkana tra le volontà e le possibilità anche altrui e intanto si lavora sugli immancabili dettagli: sarebbero (in)visibili granellini di sabbia capaci di far saltare una impalcatura.
ACCORDO – In teoria, Under ha detto sì, gli resta ancora qualche piccolissimo desiderio che in genere viene introdotto come bonus o come benefit, tanto sempre soldi sono; e anche Milik ha detto ni, che sa poco di no e parecchio di affermazione, dopo aver sospettato che la Vecchia Signora non sia più tanto invaghita di lui, dopo averlo bloccato: la pazienza ha un limite e il polacco, che non è intenzionato a starsene un anno tra panchina e tribuna, perché insegue l’Europeo, s’è sentito lusingato dalla offerta della Roma, che ondeggia oltre i quattro milioni e mezzo a stagione. Ci vorrebbe un attimo ad accomodarsi intorno ad un tavolo, prendere le scartoffie regolamentari, i contratti di Adl e procedere con le firme: ma il mercato ha i suoi tempi, a volte lunghissimi, e anche le proprie divagazioni, che diventano distrazioni e si trasformano anche in preoccupazioni.
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