Un gol annullato, uno segnato, un altro solo sfiorato e salvato sulla linea. In mezzo tanto lavoro, alle spalle tante sacrifici. Quando Arek Milik ha segnato il gol del pari contro la Lazio, tutti i tifosi napoletani all’Olimpico o da casa hanno solo esultato, felici di aver rimesso in carreggiata una gara che si stava mettendo in salita. La testa del polacco, invece, è andata dietro di mesi, ai due infortuni patiti, alle riabilitazioni affrontate e alle fatiche affrontate.
From: Il Mattino.