Nel corso della lunga intervista a Dazn, Aurelio De Laurentiis ha parlato anche della dicotomia che vive la Filmauro in questi mesi, con la stessa famiglia a dividersi Napoli e Bari, da poco promosso in Serie B. «Quello pugliese è un popolo straordinario, ma se ne occupa Luigi, mio figlio. C’è un regolamento della Federcalcio ma io non sono d’accordo» ha spiegato il patron azzurro.
«Ad esempio, la UEFA permette ad un figlio e ad un padre di avere due club che partecipano alle coppe europee» ha continuato De Laurentiis, che ha poi annunciato: «Se continuerà ad esistere questa scelta autoritaria di Gravina e noi non riuscissimo a vincere i ricorsi in atto, ce ne faremo una ragione e il Bari sarà venduto. Cercheremo di portarlo comunque in Serie A, perchè ha un milione e duecentomila tifosi, è l’ottava squadra italiana per tifosi».