Negli occhi dei tifosi presenti oggi a Sant’Antimo resterà il magnifico gol di Gianluca Gaetano, ma nella testa di Loris Beoni quella di oggi è una prova da cui il Napoli dei giovanissimi può ripartire. Gli azzurrini fermano in casa sul 2-2 l’Atalanta capolista, una delle migliori squadre del torneo, e lo fanno con una prova autoritaria, un modulo sperimentale e tanta voglia di dimostrare che le difficoltà incontrate fin qui possono essere allontanate.
Il Napoli parte anche meglio dell’avversario nel primo tempo: dopo le prime occasioni di Russo e Gaetano, è proprio il talentuoso trequartista a diventare protagonista sin da subito. Il suo primo gol arriva al minuto 18 e vale il primo vantaggio azzurri, un vantaggio che dura poco, fino a quando non viene raggiunto dal numero dieci avversario Mallamo, che supera Schaeper dentro l’area. La prima frazione si chiude in parità, ma la vera prova di carattere per i padroni di casa arriva nella ripresa: al 68° il golo di Kulusevski avrebbe potuto spezzare le gambe alla squara di Beoni, che però si aggrappa ancora una volta al talento di Gaetano e al suo bellissimo gol che vale la doppietta e il pari.
Gli azzurri strappano un punto e il primo pareggio di quest’anno in campionato. Un punto contro l’ex prima della classe che muove la classifica e soprattutto il morale, sotto i piedi dopo le ultime brutte prestazioni contro Fiorentina e Shakhtar tra campionato e Youth League. Visti i risultati delle dirette concorrenti, il Napoli resta terzultimo insieme con il Verona a quota 10 punti, mentre dietro restano Lazio e Sampdoria. La squadra, oggi anche orfana di Scarf convocato da Sarri, ripartirà la prossima settimana proprio da Verona, in una sfida contro l’Hellas già vitale per lasciare i bassifondi della graduatoria.
From: Il Mattino.