Napoli, ecco Ounas: dal “caratterino”, alla napoletana pasta…..e patate.


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Il primo acquisto del Napoli 2017/2018 parla francese, con quel pizzico di genialità in più figlio delle sue origini nordafricane. Adam Ounas, esterno offensivo classe ’96, è pronto a sbarcare da Bordeaux nel campionato italiano e ad approdare in una piazza che può esaltare le sue enormi qualità tecniche ma anche mettere duramente alla prova la sua indisciplina tattica, l’aspetto sul quale Maurizio Sarri dovrà lavorare maggiormente.

UN GOL SENZA NOME – Nato da genitori algerini nel cuore della Loira, a Chambray-lés-Tours, la stessa cittadina dell’ex difensore di Inter e Manchester United Mikael Silvestre, inizia a giocare a 5 anni nelle giovanili del Tours, club che ha lanciato campioni come Vieira, Madjer, Lacombe, Koscielny e Benatia; decisivo il contributo del padre Hadji, ex portiere, e dello zio Habin Mokdar, che si è preso cura di lui quando il calcio non è stato più soltanto un gioco. All’età di 10 anni si trasferisce al Chateauroux ed è qui che gli osservatori del Bordeaux si accorgono di lui, ingaggiandolo nel 2013 e facendogli firmare il primo contratto soltanto un anno dopo. Il debutto in prima squadra è col botto: è il 4 ottobre 2015 e il tecnico Willy Sagnol lo manda in campo nel match perso per 3-2 contro il Lorient, nel quale Ounas va subito a bersaglio. La curiosità è che il prossimo giocatore del Napoli realizza questo gol con la 33 sulle spalle, ma senza alcun nome sulla maglia...Successivamente sceglie il 22, in onore di Pauleta.

QUEL CARATTERE UN PO’ COSI’ – Una coincidenza sfortunata, perchè, grazie allo staff tecnico girondino, avrà presto altre occasioni per farsi conoscere: chiude la sua prima stagione con ben 6 gol all’attivo e attira da subito le attenzioni del Manchester United. A un talento indiscutibile fa da contraltare un temperamento difficile da domare, che gli crea più di qualche problema quando, dopo aver collezionato un certo numero di apparizioni, si trova “costretto” a giocare con la formazione riserve. Atteggiamenti poco umili che ne frenano la crescita e che sono alla base di quella mancanza di continuità che ha rappresentato sin qui il suo principale tallone d’Achille.

A LEZIONE DI CUCINA NAPOLETANA – A conferma di quanto il suo potenziale sia ancora inespresso, ha concluso l’ultima stagione con soli 3 gol e 2 assist in 26 partite, dopo aver ribaltato le gerarchie iniziali e tolto il posto da titolare all’ex milanista Menez. Dopo una trafila nell’Under 20 francese, ha optato per difendere i colori della nazionale algerina, che lo ha convocato in due occasioni senza però farlo scendere in campo. Fuori dal campo, Ounas ama condividere sui social i suoi momenti di svago con la moglie e con gli amici più cari, uno dei quali ha fatto il giro del web con la foto di un’improbabile variante della pasta e patate, ricetta tipicamente napoletana. I suoi nuovi tifosi gli hanno già promesso un assaggio della versione originale e di tutte le altre prelibatezze della cucina partenopea.

From: Calciomercato.com.
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