Invitato a Maynooth
Il tempo scorre, anche se qui nella campagna verde smeraldo irlandese sembra davvero passare lentamente. Eppure il Napoli per il terzino sembra davvero prendersela con comoda. Ma ne ha bisogno, eccome se ne ha bisogno: a meno che il 9 agosto, giorno del consulto a Villa Stuart di Ghoulam, non arrivino i segnali tanti attesi di un immediato ritorno in campo dell’algerino. Che, bene che vada, in ogni caso difficilmente potrà giocare una gara ufficiale (almeno qualche minuto) prima di fine settembre. Insomma, a parte Rui e Hysaj non ci sono esterni bassi di ruolo per fronteggiare l’inizio di stagione. E visti i primi passi del Napoli di Ancelotti serve un uomo capace di spingere sulla fascia e di indietreggiare a tutta velocità.
SVOLTA MALCUIT
Sta decidendo l’ex granata. Perché una volta avuto il via libera da Mourinho e dal Manchester United si è reso conto di avere attorno a sé la fila. Ed è una bella situazione, vista dal suo punto di vista. E quindi sta provando a capire cosa sia più vantaggioso per lui. Il Napoli ha fatto la sua offerta al terzino e attende una risposta. Nel caso in cui decidesse per il Napoli, a quel punto il ds Giuntoli si muoverà alla volta di Manchester alla ricerca di una intesa. Ma lo tratta solo in prestito. Lo United, nelle ultime ore, ha fatto sapere di trattare la cessione solo a titolo definitivo. Prezzo: 20 milioni. Ed è per questo che balza in pole Kevin Malcuit del Lilla. Classe 91, capelli dorati per un vezzo, ha un po’ di corteggiatori anche in Premier. Col il franco-marocchino c’è l’intesa per un quinquennale, mentre con il Lilla la trattativa può chiudersi a inizio settimana prossima. Infine attenzione a un clamoroso ritorno: quello di Lainer del Salisburgo. Gli austriaci vogliono tenere Lainer almeno fino al ritorno del terzo turno del preliminare di Champions, ovvero il 14 agosto. Troppo per attendere? Il Napoli ha una intesa per il cartellino intorno ai 12 milioni, manca l’accordo col calciatore saltato dopo una serie di incomprensione tra gli agenti e De Laurentiis. Strappo che può essere ricucito.
BELOTTI, RODRIGO & C.
Il ds Giuntoli continua i suoi fitti colloqui con De Laurentiis e Chiavelli approfittando di questo ritiro vicino Dublino e delle tante ore trascorse assieme. Eppure, dei vari bandoli non se ne viene ancora a capo. Anche perché c’è pure da sfoltire la rosa. Il presidente poi dopo l’amichevole con il Liverpool tornerà in Italia e quindi sono queste le ore decisive per stabilire cosa fare. Il Valencia si tiene stretto Rodrigo: il Napoli è rimasto gelato dalla richiesta, ovvero circa 70 milioni di euro. Troppi per un attaccante esploso solo nell’ultima Liga. E Belotti? La voce circolata l’altra sera è stata velocemente smontata sia dal Torino che dal Napoli. Eppure è un prospetto da Napoli: per età e ingaggio (al Toro guadagna 1,5 milioni di euro). Per il Gallo poi è arrivato il momento giusto per fare il salto di qualità. Contatti tra Cairo e De Laurentiis però non ce ne sono stati. Di alcun tipo. E Kean? Prima di Napoli-Chievo e Trento la chiamata di Raiola al patron azzurro e l’offerta del baby rivelazione dell’Europeo Under 19. La risposta è stata: no, grazie. Capitolo portieri: Ochoa resta in lizza ma anche in questo caso il messicano interessa solo in prestito.
From: Il Mattino.