Un anno fa l’acquisto di Andrea Petagna dalla Spal sembrava una di quelle operazioni destinate a diventare di passaggio. Ovvero, prendere un giocatore a gennaio, lasciarlo in prestito a Ferrara e poi utilizzarlo come pedina di scambio. Ecco perché il destino di Petagna sembrava segnato: lontano da Napoli. Ma non per lui. L’attaccante italiano, infatti, non ha mai preso in considerazione nella sua testa l’idea di non giocarsi le proprie carte a Napoli. Detto, fatto: e già in estate, durante le sue vacanze, si è allenato con un preparatore personale che lo ha seguito, gli ha dato una dieta che lo ha portato a perdere fino a 10 chili e si è fatto trovare pronto da Gattuso.
Tutto secondo i piani di Petagna, che però sembravano poter saltare come per magia a causa del Covid. L’attaccante, infatti, è risultato positivo al rientro dalle vacanze in Sardegna e per questo motivo non ha potuto prendere parte al ritiro della squadra a Castel di Sangro. Un bel problema, perché proprio in quel momento Gattuso stava cucendo il vestito alla squadra da utilizzare poi per la stagione ormai alle porte. Nei pochissimi giorni a disposizione a Castel Volturno, però, Andrea ha dato il massimo in ogni singolo allenamento e facendo capire all’allenatore che un posto per lui in rosa doveva esserci. E grazie anche ai problemi contrattuali di Milik, Petagna è riuscito a convincere allenatore e club a non lasciarlo partire. Da quel momento, allora, si è messo a lavorare ancora più sodo per farsi trovare pronto da Rino per le eventuali chiamate.
Allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, ha convinto l’allenatore che poco alla volta gli ha dato spazio. Ad ottobre il primo gol, quello contro il Benevento al Vigorito, e poi le grandi opportunità aperte dalla doppia assenza in contemporanea di Osimhen e Mertens. Senza di loro, infatti, il posto da prima punta titolare è stato affidato a Petagna che ha risposto alla sua maniera: generosità prima di tutto e poi i gol, che per un attaccante sono il pane quotidiano. Fino a oggi ha segnato già 5 gol (ultima la rete decisiva di ieri sera contro l’Empoli in Coppa Italia). Da domenica, quando è previsto il rientro a tempo pieno di Mertens, Petagna è pronto a farsi da parte, con la consapevolezza di avere in cassaforte la fiducia di Gattuso. L’allenatore, infatti, sa di poter contare sempre sul contributo dell’attaccante italiano, pornto a entrare a partita in corso per sfondare le difese avversarie grazie al suo fisico possente e alla sua grande capacità di mettersi al servizio della squadra.