Napoli, pronto il blitz per Perin E arriva il sì del tedesco Younes


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Un po’ di nodi da sciogliere per una partenza condizionata
dall’incertezza. Questo mercato invernale apre domani i
battenti all’insegna di un’apparente confusione.
Evidentemente la grande ammucchiata in classifica ha determinato
pericolosi equilibrismi nella fase di avvicinamento alle
trattative. Abbondano ancora le spine, nonostante De Laurentiis su
un punto sia stato fin troppo chiaro: il Chievo dovrà far
aggregare Roberto Inglese alla ripresa della preparazione degli
azzurri dopo la sosta, ovvero il 14 gennaio.

Una operazione è già andata in porto, dunque. Gennaio
non è mai un mese da colpi ad affetto per il club azzurro,
anche perché il Napoli si preoccupa di ingannare la
concorrenza con la tecnica del surplace. Il Napoli non si sente
affatto con la pancia piena, nonostante il titolo di campione
d’inverno. L’apertura ufficiale delle contrattazioni
coincide con le trame azzurre per portare Younes alla corte di
Sarri subito. Non facile convincere l’Ajax, soprattutto
perché i Lancieri sono infastiditi per la mossa di Giuntoli
e per il sì dell’attaccante che ha rifiutato le varie
proposto di rinnovo: il 24enne a giugno arriverà a parametro
zero ed è per questo che l’offerta del Napoli per avere
Younes nelle prossime settimane non va oltre il milione di
euro.

De Laurentiis e Chiavelli hanno sempre gli occhi puntati su due
gioielli del Sassuolo: Politano e il solito Berardi. La temperatura
è già alta per questo mercato che chiuderà i
battenti il 31 gennaio. C’è tanta voglia di fare, a
dispetto delle risorse. Giaccherini andrà via, direzione
Chievo probabilmente. Ma attenzione alla Fiorentina con cui De
Laurentiis vuole tenere buoni i rapporti in vista di un segnale per
Federico Chiesa. Uno degli obiettivi di Giuntoli è cedere
Tonelli e Rafael, i quali non hanno grande mercato. Difficilmente,
nonostante le richiesta, andrà via Rog: per qualche giorno
Giuntoli e Sarri hanno valutato l’ipotesi di cessione in
prestito del croato. Ipotesi che resta in piedi anche per Ounas, ma
sempre a patto che arrivino delle alternative in quel ruolo.
Ciciretti è affare fatto, ma il Benevento continua a dire di
no quindi il fantasista romano potrà firmare solo a
febbraio.

Il muro del Bologna per Verdi è legato soprattutto alle
perplessità dell’esterno rossooblù che teme di
restare in panchina fino alla fine della stagione in azzurro.
Perché i 25 milioni offerti per il cartellino sono una cifra
che fa gola sia al Bologna che al Milan (che si è scoperto
avere un diritto sulla vendita del 20 per cento). L’affare si
farà? Il ds Bigon sarebbe più disposto a trattare col
Napoli la cessione del terzino Masina. E a tal proposito, dal
Portogallo sono certi che il Napoli non ha per nulla mollato il
terzino sinistro del Benfica, Grimaldo. Costa 40 milioni.

From: Il Mattino.

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