Il colombiano ha detto sì e aspetta la chiusura: il Real deve abbassare la richiesta di 50 milioni. Un tweet del club azzurro fa sognare i tifosi
NAPOLI – Ciak, si gira: e ora si è persino liberi di lasciarsi andare con la fantasia, perché l’ha deciso il Napoli, consapevolmente, “sfruttando” il linguaggio che Aurelio De Laurentiis ha utilizzato e ancora usa nel corso d’una carriera che s’è consumata tra tonnellate di celluloide, prima di sfilare giù dal palcoscenico ed infilarsi al centro del calcio. E stavolta non si può fingere che sia tutto, clamorosamente casuale, perché in quel dialogo a cielo aperto, cinguettando all’alba, c’è chiaro il disegno di guidare in una dimensione onirica, di sfondare con le allusioni (graditissime alla gente) il muro dell’ovvietà, di intrufolarsi nel cuore di Napoli, per catturarne le emozioni e scatenarne la curiosità.
Buongiorno si può dire in mille modi, persino con un linguaggio sonnecchiante, però il Napoli sceglie di appropriarsi del vissuto di De Laurentiis – produttore da una vita, forse regista nell’occasione – e spalanca le braccia al sogno: «La Columbia pictures presenta: quel treno per Yuma». E’ come restare sospesi tra l’incanto e il delirio e mentre si incollano i pezzi della ragione, si tenta di decodificare, si rovista nella propria memoria o si maneggia su google, viene semplice la deduzione, perché uno più uno più uno fa solo e soltanto James Rodriguez.
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