Napoli, riscatto con tanta qualità ma senza Hamsik si apre un buco


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Il riscatto del Napoli dopo l’amarezza della esclusione dalla
Coppa Italia: la Samp di Quagliarella travolta. Questo
cambiamento si spiega con l’orgoglio della squadra ma
soprattutto con due elementi tattici: il rientro di Hamsik ad alti
livelli e gli spazi concessi dalla Samp e sfruttati benissimo dagli
azzurri.

Il regista ha riportato ordine ed equilibrio a centrocampo, dove si
è rivista una copia di Allan abbastanza simile a quella del
brasiliano apprezzato in queste stagioni e corteggiato dal Paris
St. Germain. Prezioso il lavoro di cucitura tra i reparti, il
capitano pronto ad abbassarsi davanti alla difesa e a ripartire per
appoggiare il pallone agli esterni. E infatti Marek ha dato il via
all’azione del primo gol con uno spettacolare lancio per
Callejon, lo spagnolo che ha fornito due assist perfetti per Milik
(12 reti in campionato) e Insigne, tornato a segnare dopo 88
giorni, una lunga attesa che si è sciolta nell’abbraccio
con Ancelotti. Ma questo Hamsik, il recordman azzurro per numero di
partite e gol, è al passo di addio perché sta per
accettare la maxi-offerta dei cinesi del Dalian, 27 milioni in tre
anni. E stavolta De Laurentiis lo lascerà partire, come ha
fatto capire il tecnico nel post partita. Un’ombra sul futuro
del Napoli, che però vuole «accontentare»
è il verbo adoperato da Carlo – il suo capitano. Si
andrà avanti con i giovani Fabian, Diawara e Zielinski
(soprattutto lui, il polacco designato erede di Marek da almeno due
anni). Ma per il popolo azzurro, che aveva rischiato di veder
partire Allan, questo è uno choc che Ancelotti dovrà
gestire con cura. È difficile accettare che lo slovacco vada
altrove dopo una sontuosa partita come quella contro la Samp,
peraltro con un mercato chiuso che neanche numericamente
consentirebbe a De Laurentiis – ammesso che ne avesse
l’intenzione – di inserire un altro giocatore nella batteria
dei centrocampisti.

From: Il Mattino.

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