Napoli-Sampdoria 3-0: Milik, Insigne e Verdi, Ancelotti sorride


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Callejon illumina con due assist, doriani al tappeto dopo meno di mezz’ora. Nel finale il tris su rigore, azzurri a otto lunghezze dalla vetta aspettando la Juventus

ROMA – Uno Zielinski scatenato, un Callejon che sforna assist, Milik e Insigne spietati nel piazzare l’uno-due nello stomaco della Sampdoria dopo neanche mezz’ora e a distanza di settanta secondi l’uno dall’altro: un Napoli spietato, brutale nella dimostrazione della sua superiorità, costringe la squadra di Giampaolo a piegarsi al San Paolo e riavvicina gli azzurri alla Juventus capolista: -8 aspettando il risultato dei bianconeri di stasera contro il Parma. Si ferma il record di un comunque applaudito Quagliarella (11 partite consecutive in gol come Batistuta per l’attaccante di Castellammare di Stabia), ex mai dimenticato per tanti motivi, un tempo senza incidere per l’altro ex Gabbiadini, al contrario di Verdi che sigilla il risultato con il rigore del 3-0 definitivo dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo.

MILIK FA 12, INSIGNE ABBRACCIA ANCELOTTI - Ancelotti sceglie Zielinski dal primo minuto e non sbaglia: il polacco è la luce di una manovra offensiva insistita e soffocante che ingabbia la Samp dall’inizio, impedendole di respirare. Ci provano, oltre al 20 azzurro, anche Callejon e Insigne prima del vantaggio al 25′: l’assist è spagnolo, la botta sotto la traversa è di Milik, dodicesimo gol su quattordici partite da titolare. Senza rigori. Passano poco più di sessanta secondi e ancora Callejon serve a Insigne il pallone che il talento di Frattamaggiore, che non segnava dal 6 novembre, trasforma nel 2-0 e nel colpo letale che chiude la partita. Esultanza rabbiosa per il numero 24 e corsa ad abbracciare Ancelotti. Quagliarella prova a trascinare i suoi ma nel finale è ancora Napoli, tris annullato a Milik per un fuorigioco precedente di Maksimovic.

HAMSIK, STANDING OVATION. TRIS VERDI SU RIGORE – Saponara e l’altro grande ex, Gabbiadini, le mosse di Giampaolo per l’ultima mezz’ora (fuori Ramirez e Defrel). Entrambi ci provano da fuori, come Insigne, ma tutti trovano traiettorie non irresistibili e portieri reattivi. Koulibaly invece non trova proprio la sfera, ma di un soffio, su quello che poteva essere il terzo assist in partita di Callejon. Reazione Samp con Bereszynski che sfiora il palo al volo con una bella conclusione al volo, prima della standing ovation del San Paolo per Hamsik che lascia il posto a Diawara. Audero si oppone ancora a Koulibaly e Milik mentre esce anche Insigne per Verdi, e proprio il neoentrato va sul dischetto su indicazione di Ancelotti quando Pairetto corregge una decisione con l’ausilio del Var e assegna il penalty al Napoli: mani di Andersen su tiro di Zielinski in area, dagli undici metri portiere spiazzato e game over al San Paolo. 

From: Corriere Dello Sport.

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