«Non sono arrabbiato, abbiamo fatto una partita straordinaria dal punto di vista tattico e non abbiamo concesso niente all’avversario». Maurizio Sarri sa di aver perso una buona occasione per tenere a distanza le inseguitrici, ma conserva il primato in classifica nonostante il pari a Verona. «Siamo arrivati con alcuni giocatori meno brillanti all’ultima partita di questo ciclo e questo ci è costato i due punti. Il Chievo ha fatto la sua gara, senza il guizzo personale era difficile risolverla» ha detto ai microfoni ai microfoni di Premium Sport.
Tra i debuttanti dal primo minuto anche Mario Rui, chiamato a sostituire l’infortunato Ghoulam. «Mario ha fatto abbastanza bene, negli ultimi quindici mesi aveva collezionato solo tre presenze, quindi dopo un’ora di gioco l’ho dovuto cambiare» continua Sarri. «Ma ha fatto il suo lavoro, dal punto di vista del palleggio ci darà una mano importante, ma non ha le caratteristiche di profondità che ha Ghoulam».
Giudizio sospeso anche per il capitano. «Hamsik ha avuto difficoltà anche nelle stagioni scorse, ma io lo vedo in netta ripresa rispetto ad un mese fa. spero che dal prossimo ciclo di partite torni ad essere quello dello scorso girone di ritorno, un anno fa. Ma oggi non è stato Marek il nostro problema. Almeno siamo stati bravi a non concedere nulla: in partite così, può anche arrivare la beffa».
Il secondo 0-0 in campionato, però, farà pensare molto durante la sosta che ora concederà un respiro agli azzurri. «Lo scorso anno dovevamo esprimerci al massimo per vincere una partita, oggi non è più così. Il passo ulteriore sarebbe vincere anche le gare in cui non siamo brillantissimi come oggi, ma in questo momento l’assenza di due giocatori fisici come Ghoulam e Milik pesa. Bisogna fare il massimo con quelli che abbiamo a disposizione. Due pari dopo il City? Non credo sia stato un problema di testa, anche se col Manchester il dispendio fisico e mentale è stato alto».
From: Il Mattino.