Specchio, specchio delle mie brame, chi è il più
bello del reame? Sei tu, caro Napoli. Anche se quei continui
fraseggi, quel voler gestire sempre con eleganza il pallone,
ricordano che chi troppo della sua beltà si fida, rischia
poi la beffa. Meno male, non è arrivata. La partita va
però chiusa prima e invece il Napoli la tiene troppo spesso
in bilico nel risultato, anche in 11 contro 10. Con Osimhen in
campo, un errore lasciare a Raspadori il secondo rigore. Ci pensa
Di Lorenzo a evitare sorprese.