Napoli, senza gol e voglia Milik si sente già un estraneo


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Tu chiamale se vuoi occasioni…sprecate. Per informazioni sul tema rivolgersi ad Arek Milik che contro il Bologna avrebbe avuto la chance per riprendersi la fiducia di Gattuso e mettere seriamente in difficolt l’allenatore in vista delle scelte per le prossime partite. Ma non tutto.

IL FLOP
Al Dall’Ara poteva e doveva essere la serata del polacco. Schierato al centro dell’attacco al posto di Mertens con un tridente tutto nuovo di zecca con Politano e Lozano scudieri ai suoi lati. Ma nonostante la presenza di due ali di ruolo, palloni aerei dalle parti di Milik nemmeno l’ombra. Ma la totale mancanza di assistenza non può essere certo un alibi per Arek che si è dato poco da fare anche per la squadra. Una sola sponda per Lozano e poi tanto nascondino alle spalle dei difensori del Bologna. La testa sembra visibilmente altrove, distratto dalle tante (forse troppe) voci di mercato che lo vogliono sempre di più lontano da Napoli. Di rinnovo di contratto non se ne parla (andrà in scadenza nel 2021), mentre le sirene di Roma e Juventus sono tentatrici per il polacco che infatti anche ieri sera è sembrato distratto.

LA PRESTAZIONE
Contro il Bologna la sua partita è durata poco più di un’ora, poi Gattuso lo ha richiamato in panchina per dare spazio a Mertens, che pure non è riuscito a dare qualcosa in più rispetto al polacco. Spento Arek, spento pure Dries. Ma a differenza del polacco, il belga non doveva dimostrare nulla di speciale. La cosa peggiore della prova di Milik è stata la totale assenza di conclusioni degne di questo nome, non esattamente il massimo per un attaccante che dovrebbe vivere per la porta e per il gol. Anche in veste di assistman non ha lasciato il segno, con troppi palloni sprecati.
 

 

L’ESTERNO
Chi invece si è fatto notare con tanto movimento e buoni guizzi è Matteo Politano, che non ha fatto rimpiangere Callejon lì sulla destra e con un calcio d’angolo ben calibrato ha innescato il vantaggio azzurro concretizzato dalla testata di Manolas. «Non abbiamo la testa al Barcellona», precisa l’attaccante azzurro. «Nel primo tempo abbiamo fatto bene, ma dovevamo chiuderla e non ci siamo riusciti. Nella ripresa sono stati bravi loro. Ci è mancato il guizzo stasera come con il Milan. Se le partite le lasci aperte poi alla fine rischi di pareggiarle». Poi tra presente e futuro. «Sto bene, sono arrivato a gennaio con tanto entusiasmo, mi sto mettendo a disposizione di Gattuso per avere continuità, spero di trovare presto il primo gol con il Napoli, sarebbe importante sbloccarmi. Gattuso e Conte sono simili come approccio e mentalità, ma il modulo è completamente diverso. Questo del Napoli mi sta meglio addosso, con Conte mi sono trovato bene ma è stato un anno particolare. Gattuso ci chiede tanto in copertura, si fa tanta fatica ma noi esterni dobbiamo dare una mano sempre a tutta la squadra, anche se poi negli ultimi metri possiamo essere meno lucidi».

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/napoli_milik_crisi_gol-5349073.html

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