C’è anche il nome di Kalidou Koulibaly tra i finalisti del Premio «Giuseppe Prisco», l’onorificenza assegnata per la lealtà, la correttezza e la simpatia sportiva in Italia. La giuria del noto riconoscimento, composta dai giornalisti Italo Cucci, Gianni Mura, Marco Civoli, Franco Zappacosta e Ilaria D’Amico e presieduta da Sergio Zavoli, si è riunita per procedere alla selezione della rosa dei finalisti della XVII edizione del Premio in programma il prossimo 13 maggio a Chieti. Insieme al centrale azzurro anche l’ex napoletano Duvan Zapata e il viola Federico Chiesa. Tra i vincitori dello scorso anno Maurizio Stirpe del Frosinone, Davide Nicola e Fabio Quagliarella. Nel 2016 fu invece un altro napoletano come Lorenzo Insigne a ricevere il riconoscimento.
L’iniziativa si propone di attribuire annualmente un «significativo riconoscimento al dirigente, all’allenatore e al calciatore che maggiormente abbiano contribuito, mantenendo uno stile di comportamento responsabile ed equilibrato, alla serenità del nostro campionato, accettando sportivamente la sconfitta e sdrammatizzando gli episodi controversi». I candidati sono divisi in categorie e ai vincitori sarà conferita una creazione artistica appositamente realizzata dal pittore, scultore e incisore Mimmo Paladino.
Questa la rosa dei finalisti divisa per ruoli:
Dirigente società: Giuseppe Marotta (Inter), Francesco Colombarini (Spal), Fabio Paratici (Juventus);
Allenatori: Roberto De Zerbi (Sassuolo), Leonardo Semplici (Spal), Roberto D’Aversa (Parma);
Calciatori: Kalidou Koulibaly (Napoli), Federico Chiesa (Fiorentina), Duvan Zapata (Atalanta);
Premio Speciale di Giornalismo Nando Martellini: Maurizio Compagnoni (Sky Sport), Alberto Rimedio (Rai Sport), Donatella Scarnati (Rai Sport)
From: Il Mattino.