Inviato a Dimaro-Folgarida
A suo modo, De Laurentiis non ha chiuso il mercato in entrata. Ma
è evidente che non vuole stravolgere l’equilibrio di una
squadra reduce da una stagione straordinaria e che, in ogni caso,
ritiene sia stata già rafforzata dagli innesti di Fabian,
Verdi e compagnia. D’altronde, è l’equilibrio dello
spogliatoio l’arma in più della gestione De Laurentiis:
vanno bene le stelle, ma mai andare oltre il tetto massimo
dell’ingaggio. Perché sennò qualcosa potrebbe
rompersi nel delicato meccanismo degli uomini che compongono il
gruppo.
De Laurentiis sa che Meret è l’uomo del futuro con i
suoi 21 anni. Ma sa anche che è l’uomo del presente. Ma
ha il timore che questa attesa del suo ritorno possa mettergli
angoscia. Ieri, a Kiss Kiss, ha spiegato la sua linea di pensiero.
«Potrei prendere Ochoa o Bardi. Perché per via
dell’infortunio di Meret stiamo pensando a un sostituto in modo
da evitargli la pressione di dover accelerare i tempi di recupero e
poi correre il rischio di perderlo anche dopo».
L’impressione è che questa sarà una questione su
cui si farà luce a inizio agosto, quando sarà chiaro
il numero di partite ufficiali che Meret dovrà saltare. A
quel punto, la sensazione è che sia Bardi il vero favorito:
in queste ore il suo agente, Giuffredi, sarà a Dimaro magari
anche per discutere delle condizioni per portare a termine
l’operazione. Di sicuro, la trattativa con Bardi è
più avviata rispetto a quella di Ochoa: anche perché
il portiere messicano, difficilmente, superata la fase
dell’emergenza, accetterebbe il ruolo di terzo, alle spalle di
Karnezis.
From: Il Mattino.